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10 marzo 2011


EVACUAZIONI DALLA LIBIA:PARTITI I PRIMI VOLI FINANZIATI DALL'ITALIA
a300_alitalia.jpg10 marzo 2011 Sono partiti tra ieri e oggi i primi due voli, finanziati dal Governo italiano, che hanno permesso l’evacuazione di circa 600 bengalesi dalla Tunisia verso Dhaka. All’aeroporto erano presenti il sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi,l’ambasciatore Piero Benassi, il direttore della Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina, Elisabetta Belloni, e personale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni impegnato nelle operazioni di assistenza alle partenze dei migranti.
Dall’inizio della crisi l’OIM ha evacuato 21.000 persone.

 
COMUNICATO STAMPA
 

EVACUAZIONI DALLA LIBIA:PARTITI I PRIMI VOLI FINANZIATI DALL'ITALIA

Dall’inizio della crisi l’OIM ha evacuato 21.000 persone

 10 marzo 2011-Sono partiti tra ieri e oggi i primi due voli, finanziati dal governo italiano, che hanno permesso l’evacuazione di circa 600 bengalesi dalla Tunisia verso Dhaka. All’aeroporto erano presenti il sottosegretario agli a300_alitalia.jpgEsteri, Stefania Craxi, ’ambasciatore Piero Benassi,il direttore della cooperazione allo sviluppo della Farnesina, Elisabetta Belloni, e personale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni impegnato nelle operazioni di assistenza alle partenze dei migranti.

“Il contributo portato in questo frangente dall’Italia per la realizzazione delle operazioni di evacuazione è stato estremamente prezioso”, ha dichiarato José Angel Oropeza, Direttore Regionale per il Mediterraneo dell’OIM e Capo Missione per l’Italia e Malta.

“L’Italia”, ha sottolineato Oropeza, “ha infatti offerto all’OIM un contributo di 500.000 euro per la realizzazione delle operazioni di assistenza e di evacuazione dei migranti. Grazie ai voli finanziati dal governo italiano, partiti da Djerba, abbiamo fatto tornare a casa circa 600 cittadini del Bangladesh, fuggiti dalla Libia verso il confine tunisino, e che erano ospitati da giorni nel campo di Choucha.”

Le operazioni di evacuazione dell’OIM hanno, dall’inizio della crisi, permesso il ritorno a casa di circa 21.000 migranti.

Oltre 20.000 migranti sono al momento ancora bloccati in Tunisia ed Egitto e attendono di essere evacuati, mentre circa 6.000 persone al giorno attraversano il confine tra la Libia e i due paesi. Fino ad ora sono invece 250.000 le persone fuggite dalla Libia verso Tunisia, Egitto, Niger e Algeria.


Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa OIM - Flavio Di Giacomo, Tel. +39 06 44186207 Email: fdigiacomo@iom.int