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20 luglio 2011


CONTINUANO LE ATTIVITA’ DI ASSISTENZA DELL’OIM AI MIGRANTI SBARCATI SULLE COSTE ITALIANE

loim_a_lampedusa_foto_a.capasso.jpg20 luglio 2011 - Team dell’OIM sono ancora attivi a Lampedusa, in Sicilia e in Puglia per fornire assistenza ai migranti che, in queste settimane, continuano ad arrivare sull’isola. ll personale dell’OIM - insieme a quello dell’UNHCR e di Save the Children - si occupa, nell’ambito del Progetto Praesidium finanziato dal Ministero dell’Interno, di monitorare il buon andamento delle procedure di accoglienza all’arrivo dei migranti, fornendo un servizio di counseling legale anche in momenti di grande difficoltà. .

 
 
 
CONTINUANO LE ATTIVITA’ DI ASSISTENZA DELL’OIM AI MIGRANTI SBARCATI
SULLE COSTE ITALIANE

 

20 luglio 2011- Team dell’OIM sono ancora attivi a Lampedusa, in Sicilia e in Puglia per fornire assistenza ai migranti che, in queste settimane, continuano ad arrivare sull’isola.

Il personale dell’OIM - insieme a quello dell’UNHCR e di Save the Children - si occupa, nell’ambito del Progetto Praesidium finanziato dal Ministero dell’Interno, di monitorare il buon andamento delle procedure di accoglienza all’arrivo dei migranti, fornendo un servizio di counseling legale anche in momenti di grande difficoltà.

loim_a_lampedusa_foto_a.capasso.jpgI team dell’OIM ad Agrigento e Bari monitorano costantemente il flusso dei migranti trasferiti da Lampedusa verso le varie strutture d’accoglienza presenti sul posto. In Sicilia, l’OIM è presente in tutti i nuovi centri e ha assistito tutti i migranti sbarcarti in Sicilia o trasferiti da Lampedusa, mentre In Puglia, lo staff dell’Organizzazione effettua regolari visite nei centri di Bari, Brindisi - Restinco, Borgo Mezzanone – Foggia, e Manduria -Taranto.

“Il progetto Praesidium è iniziato nel 2006 a Lampedusa e poi è stato ampliato anche alla Sicilia, alla Puglia e, per un periodo, anche alla Campania”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM.

“L’OIM”, continua Oropeza, “dopo aver interrotto, dall’estate del 2009, le sue attività da Lampedusa a causa dell’assenza di sbarchi, è stata tra le prime organizzazioni a tornare a lavorare sull’isola a seguito del primo massiccio afflusso di tunisini registrato a metà febbraio, e da allora ha continuato a prestare assistenza ai migranti che arrivano in Italia via mare. Negli ultimi mesi il flusso ha riguardato in particolar modo migranti che fuggono dalla crisi libica, un flusso caratterizzato dalla presenza di molte persone in situazione di estrema vulnerabilità” .

Nei primi 20 giorni di luglio sono stati oltre 2.000 i migranti provenienti dalla Libia  sbarcati a Lampedusa. Si tratta di persone per la maggior parte originarie di paesi dell’Africa Sub-Sahariana. Tra di loro vi sono anche molte donne e bambini.

Dall’inizio della crisi, sono circa 21.260 i migranti che, partiti dalle coste libiche, sono sbarcati sull’isola italiana. Dalla Tunisia  sono invece arrivate oltre 24.200 persone. I migranti giunti a Lampedusa nel 2011 sono stati in totale oltre 45.500.



Per ulteriori Informazioni :

Flavio Di Giacomo, OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207 email:  fdigiacomo@iom.int