Notizia
Local

23 maggio

LIBIA: UNA NUOVA MISSIONE DELL'OIM PERMETTE L'EVACUAZIONE DI 600 MIGRANTI DA MISURATA
Migranti in evacuazione sulla nave dell'OIM23 maggio 2011 - Un’imbarcazione dell’OIM dovrebbe arrivare questo pomeriggio a Bengasi dopo aver evacuato circa 600 migranti e civili feriti da Misurata.
La missione, la settima promossa dall’OIM da Aprile, aveva come scopo primario il recupero di un gruppo di migranti ancora bloccati al porto di Misurata dall’inizio della crisi, e la stima degli aiuti umanitari ancora
necessari nella città portuale. 

COMUNICATO STAMPA 
 


  LIBIA: UNA NUOVA MISSIONE DELL'OIM PERMETTE L'EVACUAZIONE DI 600 MIGRANTI DA MISURATA




23 maggio 2011 - Migranti in evacuazione sulla nave dell'OIM Una nave noleggiata dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) dovrebbe arrivare questo pomeriggio a Bengasi dopo aver evacuato circa 600 migranti e civili feriti da Misurata.


La missione, la settima promossa dall’OIM da Aprile, aveva come scopo primario il recupero di un gruppo di migranti ancora bloccati al porto di Misurata dall’inizio della crisi, e la stima degli aiuti umanitari necessari nella città portuale.

Tra i migranti soccorsi questo weekend ci sono 392 nigerini e 7 palestinesi, più altre persone provenienti da Nigeria, Ciad, Sudan, Pakistan, Egitto, Bangladesh e Tunisia.
La nave è arrivata in città sabato pomeriggio e ha immediatamente scaricato le 280 tonnellate di cibo che trasportava, che comprendevano tra l’altro 150 tonnellate di farina donate dal World Food Programme e 130 tonnellate di verdure.

A bordo era presente anche un ospedale da campo da 50 posti fornito da LibAid, munito di materiale medico, ossigeno e due generatori di corrente elettrica.
Un team di medici volontari dell’ospedale di Bengasi e dell’International Medical Corps (IMC) stanno provvedendo alle cure dei feriti, trasportati all’interno della nave insieme ad un familiare.

Quest’ultima missione OIM a Misurata ha permesso anche la formazione di un team composto da varie agenzie tra le quali la stessa OIM, ACTED, IMC, InterNews, Mercy Corps, e World Health Organization. Il team provvederà a formulare una stima iniziale degli aiuti umanitari ancora necessari per la popolazione di Misurata, e le valutazioni risultanti permetteranno di organizzare e pianificare gli aiuti per la città libica nel breve e nel lungo periodo.


Finanziate dal Department for International Development (DFID) del Governo inglese, dall’Humanitarian Aid and Civil Protection Office (ECHO) della Commissione Europea, e dai governi di Australia, Germania e Irlanda, le sette missioni realizzate dall’OIM da metà Aprile a Misurata hanno soccorso circa 7.000 migranti e civili feriti, e hanno consegnato quasi 2.100 tonnellate di aiuti umanitari in città.



Per informazioni, contattare:

Flavio Di Giacomo, OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207 Email: fdigiacomo@iom.int