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- PRIMA RIUNIONE DEL COMITATO DI ESPERTI DEL PROGETTO PRUMA

SI E' SVOLTA A ROMA LA PRIMA RIUNIONE DEL COMITATO DI ESPERTI DEL PROGETTO “PRUMA”

riunionepruma.jpg28 marzo 2014 -  Si è svolta ieri pomeriggio e stamattina a Roma la prima riunione del Comitato di Esperti del Progetto Pruma, iniziativa dedicata al ricongiungimento familiare dei minori non accompagnati. L’evento ha riunito rappresentanti degli uffici OIM coinvolti e i  partner di progetto: l'UNHCR) la Onlus Save the Children, Civico Zero Onlus, l’Ong greca Praksis, il British Refugee Council e l’ong tedesca Bund.-UMF.

 

 
SI E' SVOLTA A ROMA LA PRIMA RIUNIONE DEL COMITATO DI ESPERTI DEL PROGETTO “PRUMA”, DEDICATO AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE PER I MINORI NON ACCOMPAGNATI

  

28 marzo 2013 - Si è svolta ieri pomeriggio e stamattina a Roma la prima riunione del Comitato di Esperti del Progetto Pruma, iniziativa finanziata dalle Azioni Comuni del Fondo Europeo Rifugiati e avviato a gennaio dall’OIM Roma in collaborazione con gli uffici OIM di Parigi, Berlino, Atene, Malta e Londra.

L’evento ha riunito rappresentanti degli uffici OIM coinvolti e i  partner di progetto: l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), la Onlus Save the Children, Civico Zero Onlus, l’Ong greca Praksis, il British Refugee Council e l’ong tedesca Bund.-UMF.

riunionepruma.jpgAvviato con lo scopo di facilitare il ricongiungimento familiare dei minori non accompagnati che giungono in Europa per richiedere protezione internazionale e che hanno familiari in uno degli stati membri dell’Unione Europea, Pruma ha, tra i suoi obiettivi, quello di creare delle procedure standard volte a migliorare la cooperazione fra le Unità Dublino nazionali e le altre autorità competenti.

Ed è stato proprio questo il fine dell’incontro del Comitato di esperti tenutosi a Roma. I  partecipanti hanno analizzato i diversi contesti nazionali, individuato punti di criticità e buone prassi e elaborato  una “road-map” che condurrà alla definizione di procedure comuni.

“Negli ultimi anni”, ha affermato José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, “sono stati moltissimi i minori stranieri provenienti da paesi come Afghanistan, Siria, Iraq, Eritrea e Somalia: in alcuni casi questi ragazzi hanno dei familiari in un paese UE e il Regolamento Dublino III offre loro la possibilità di ricongiungersi con tali familiari. Questo progetto vuole facilitare questo processo, evitando che i minori continuino il viaggio da soli con il rischio di diventare nuovamente vittime di tratta, sfruttamento e marginalità all’interno dell’Unione Europea.
 
Le ONG Civico Zero e Praksis si occuperanno di informare i minori stranieri di questa possibilità, e insieme all’OIM, Save the Children, UNHCR e le altre organizzazioni partner cercheranno di facilitare il trasferimento degli aventi diritto al ricongiungimento familiare ai sensi del Regolamento Dublino III.

Una volta concordate, le procedure comuni saranno condivise con tutti gli Stati membri, nel corso di un workshop internazionale a Bruxelles.
 

Per informazioni:

Flavio Di Giacomo (OIM Roma)  + 39  06 44 186 207 - email: fdigiacomo@iom.int