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- PROGETTO VREN: NASCE UNA RETE EUROPEA PER UN APPROCCIO COMUNE AL TEMA DEL RITORNO VOLONTARIO

PROGETTO VREN: NASCE UNA RETE EUROPEA PER UN APPROCCIO COMUNE AL TEMA DEL RITORNO VOLONTARIO

return.jpgRoma, 18 maggio 2012 - Creare una rete europea sul tema del ritorno volontario e assistito e della reintegrazione di cittadini di paesi terzi nei rispettivi paesi di origine al fine di migliorare la cooperazione tra i diversi soggetti operanti sul tema.
Questo lo scopo del “Voluntary Return European Network” (VREN), progetto gestito da OIM Roma e OIM Bruxelles che mira a facilitare lo scambio di informazioni e di buone pratiche in materia di ritorno volontario

 
 
  
PROGETTO VREN: NASCE UNA RETE EUROPEA PER UN APPROCCIO COMUNE AL TEMA DEL RITORNO VOLONTARIO
 

Roma, 18 maggio 2012 - Creare una rete europea sul tema del ritorno volontario e assistito e della reintegrazione di cittadini di paesi terzi nei rispettivi paesi di origine al fine di migliorare la cooperazione tra i diversi soggetti operanti sul tema.
Questo lo scopo del “Voluntary Return European Network” (VREN), progetto gestito da OIM Roma e OIM Bruxelles che mira a facilitare lo scambio di informazioni e di buone pratiche in materia di ritorno volontario.

return.jpg“Il VREN”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM,  “intende promuovere un approccio partecipativo e di rete per la creazione di un quadro di riferimento comune sul Ritorno Volontario. Tutti i soggetti istituzionali e le organizzazioni espressioni della società civile che lavorano nel campo del Ritorno Volontario nei 16 stati parte del progetto potranno, grazie a questo progetto, scambiarsi informazioni sulle attività reciprocamente svolte.” L’obiettivo è quello di estendere tale collaborazione anche a tutti gli altri membri dell’Unione Europea e alla Norvegia, nonché coinvolgere, i paesi di transito e di origine degli immigrati, consapevoli della necessità di lavorare tutti insieme sulla gestione della migrazione di ritorno.

“E’ fondamentale infatti”, continua Oropeza, “che ogni stato, ogni istituzione, ogni organizzazione coinvolta sappia come il ritorno volontario venga messo in pratica. La conoscenza reciproca consente da una parte di migliorarsi e dall’altra da’ la possibilità di trasferire le proprie buone pratiche all’estero.
 
Il principale strumento che permetterà alle varie istituzioni e alle organizzazioni della società civile coinvolte di scambiarsi dati e informazioni in tempo reale sarà il sito web del VREN - online nei prossimi giorni – che pubblicherà una biblioteca specifica in materia, offrirà uno spazio di discussione sul tema e presenterà un calendario di eventi e una serie di link utili per aumentare la cooperazione e l’attività di messa in rete tra i diversi stakeholders a livello nazionale ed europeo.
Verranno inoltre create  e pubblicate online Schede Paese Nazionali, Newsletters quadrimestrali e un e-compendium su politiche e prassi europee in tema di  ritorno volontario.

Il progetto si concluderà nel dicembre 2013, con l’organizzazione di una Conferenza Finale nel corso della quale sarà presentata una pubblicazione contenente le buone pratiche in materia di ritorno volontario frutto dei mesi di scambio e concertazione tra i diversi attori coinvolti.

Per registrarsi sarà sufficiente registrarsi attraverso il sito
http://www.vren-community.org

 Per informazioni:

Flavio Di Giacomo, OIM Roma,  Tel. +39 06  44 186 207,  fdigiacomo@iom.int