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28 gennaio 2010

"ACCOGLIENZA, RIABILITAZIONE; INTEGRAZIONE": L’OIM A GORIZIA NELL'AMBITO DEL PROGETTO NEXT 

28 gennaio 2011 - Precarietà del futuro, il lungo tempo di “attesa” all’interno del centro, la mancanza di integrazione socialenext.jpg e lavorativa: queste alcune tra le problematiche psicosociali dei richiedenti asilo evidenziate nel corso del convegno “Accoglienza, Riabilitazione e Integrazione”, organizzato a Gorizia nell’ambito del progetto  “NEXT”, al quale sono intervenuti per l’OIM il Direttore dell'Ufficio Regionale per il Mediterraneo José Angel Oropeza e la Project Manager dell’Unità Psicosociale Rossella Celmi.

 Gorizia 28 gennaio 2011
 
ACCOGLIENZA, RIABILITAZIONE; INTEGRAZIONE": L’OIM A GORIZIA NELL'AMBITO DEL PROGETTO NEXT



 

 
 
 

L’Si è svolto lo scorso 28 gennaio a Gorizia il Convegno “Accoglienza, Riabilitazione e Integrazione”, organizzato nell’ambito del progetto “NEXT”
Finanziato dal Fondo Europeo Rifugiati 2009 e realizzato dal consorzio “Connecting People” e dall’OIM, il progetto NEXT ha previsto la realizzazione, all’interno del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo,di attività di formazione per operatori della salute, della salute mentale e dei servizi sociali, per mediatori culturali, ong e operatori del CARA, e ha anche implementato un’attività di presa in carico diretta dei richiedenti asilo vulnerabili dal punto di vista psicologico.
 
next.jpgPrecarietà del futuro, il lungo tempo di “attesa” all’interno del centro, la mancanza di integrazione sociale e lavorativa: queste alcune tra le problematiche psicosociali dei richiedenti asilo evidenziate nel corso del convegno, al quale sono intervenuti per l’OIM il Direttore dell’Ufficio Regionale per il mediterraneo José Angel Oropeza e la Project Manager dell’Unità Psicosociale Rossella Celmi.
L’evento ha visto anche la partecipazione di rappresentanti di Connecting People, dell’UNHCR, della Caritas goriziana, della Provincia di Gorizia e di altre autorità locali, oltre a operatori psicosociali e ospiti del CARA di Gradisca d’Isonzo.
 

“L’OIM, nell’ambito di NEXT, si occupa di sviluppare la componente di attenzione psicosociale nei confronti dei rifugiati e dei migranti ospitati nella struttura, mettendo a frutto un’esperienza consolidata e pluriennale nel campo dell'attenzione alla saluta psico- mentale delle persone vulnerabili”, ha spiegato il
Direttore dell’Ufficio Regionale per il mediterraneo dell'OIM, José Angel Oropeza.
 
“Quella con Connecting People”, ha continuato Oropeza, “si è rivelata una collaborazione molto efficace e per questo abbiamo concordato di consolidarla firmando un protocollo d'intesa “ad hoc”, per continuare l'appoggio al Centro di Gradisca d'Isonzo e supportare l'integrazione dei migranti arrivati in Italia anche per la durata della prossima convezione con il Ministero dell'Interno, se proseguirà la gestione del centro da parte del consorzio.”
 
Le attività del Progetto NEXT, iniziate in agosto 2010 si concluderanno nel giugno 2011


Per ulteriori Informazioni :

Ufficio Stampa OIM: Flavio Di Giacomo  - Tel: +39 06 44 186 207, fdigiacomo@iom.int