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L’OIM esprime cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, voce morale a difesa dei migranti e dei più vulnerabili

Una foto d’archivio di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro in Vaticano (ottobre 2023) Foto: Roy Lagarde

Ginevra 21 aprile 2025 - L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, il cui pontificato è stato segnato da una costante guida morale a difesa della dignità umana e dei diritti dei migranti e dei più vulnerabili.

Sin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha posto le migrazioni al centro della sua missione. Il suo primo viaggio fuori dalla diocesi di Roma, nel 2013, lo portò a Lampedusa, dove commemorò i migranti che avevano perso la vita attraversando il Mediterraneo. In quell’occasione denunciò quella che definì la “globalizzazione dell’indifferenza”, esortando il mondo a non voltarsi dall’altra parte di fronte alla sofferenza umana.

Nel corso degli anni, Papa Francesco ha richiamato costantemente l’attenzione globale sul volto umano delle migrazioni, promuovendo con forza la compassione, la solidarietà e la responsabilità condivisa. Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 2018, invitò la comunità internazionale ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare migranti e rifugiati. Principi che dovrebbero costituire un costante riferimento morale per la comunità internazionale.

La sua voce chiara e coraggiosa ha ricordato al mondo la nostra umanità condivisa e l’urgenza di agire. Il suo profondo coinvolgimento con le realtà vissute dai migranti ha lasciato un segno duraturo negli sforzi globali per promuovere una migrazione sicura, dignitosa e umana.

L’OIM si unisce alla comunità internazionale nel cordoglio per la sua scomparsa, il cui lascito continuerà a ispirare. Il suo forte impegno per le persone ai margini resta una guida verso un mondo più giusto e più compassionevole.