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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Tre bambini muoiono in in naufragio nel Mediterrano: l'OIM rinnova l’appello per rafforzare i soccorsi in mare
Roma 28 gennaio 2025 - L’OIM esprime il proprio cordoglio per la tragica morte di tre bambini di appena 2, 4 e 5 anni, vittime di un naufragio avvenuto nel Mediterraneo centrale due giorni fa. Questa ennesima tragedia dimostra ancora una volta come quella del Mediterraneo Centrale sia la più pericolosa al mondo, diventata ancora più letale in termini percentuali.
Infatti, nonostante una diminuzione degli arrivi via mare in Italia di circa il 60% registrato nel 2024, il numero di morti e dispersi è calato solo del 30% (1.692 vittime stimate in tutto l’anno) confermando che chi tenta la traversata oggi affronta rischi ancora maggiori. Con l’inverno, le condizioni meteo avverse rendono questi viaggi ancora più pericolosi, esponendo soprattutto i più vulnerabili – bambini, donne e famiglie – a pericoli estremi.
L’OIM ribadisce l’urgenza di rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso in mare per prevenire tragedie come questa, in quanto salvare vite deve essere la priorità di ogni politica migratoria.
L’Organizzazione rinnova l’appello affinché si adottino soluzioni coordinate che garantiscano più canali migratori regolari e sicuri, il rispetto dei diritti umani e un sistema strutturato di soccorso in mare.
Per informazioni: Flavio Di Giacomo - Portavoce - fdigiacomo@iom.int