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Tre bambini muoiono in in naufragio nel Mediterrano: l'OIM rinnova l’appello per rafforzare i soccorsi in mare

Roma 28 gennaio 2025 - L’OIM esprime il proprio cordoglio per la tragica morte di tre bambini di appena 2, 4 e 5 anni, vittime di un naufragio avvenuto nel Mediterraneo centrale due giorni fa. Questa ennesima tragedia dimostra ancora una volta come quella del Mediterraneo Centrale sia la più pericolosa al mondo, diventata ancora più letale in termini percentuali.

Infatti, nonostante una diminuzione degli arrivi via mare in Italia di circa il 60% registrato nel 2024, il numero di morti e dispersi è calato solo del 30% (1.692 vittime stimate in tutto l’anno) confermando che chi tenta la traversata oggi affronta rischi ancora maggiori. Con l’inverno, le condizioni meteo avverse rendono questi viaggi ancora più pericolosi, esponendo soprattutto i più vulnerabili – bambini, donne e famiglie – a pericoli estremi.

L’OIM ribadisce l’urgenza di rafforzare le operazioni di ricerca e soccorso in mare per prevenire tragedie come questa, in quanto salvare vite deve essere la priorità di ogni politica migratoria.

L’Organizzazione rinnova l’appello affinché si adottino soluzioni coordinate che garantiscano più canali migratori regolari e sicuri, il rispetto dei diritti umani e un sistema strutturato di soccorso in mare.

Per informazioni: Flavio Di Giacomo - Portavoce - fdigiacomo@iom.int