I dati demografici dell'UE mostrano una popolazione culturalmente diversificata nei suoi Stati membri a seguito della mobilità all'interno dell'UE e dell'immigrazione da paesi terzi. Quest'ultima comprende sia le comunità di migranti già presenti in Europa, sia migranti e rifugiati di recente arrivo. La crescente diversità, unita a discriminazione e emarginazione spesso radicate per alcuni gruppi, presenta sfide per la riuscita dei processi di integrazione socio-economica dei migranti e la coesione sociale all'interno delle comunità locali. A questo proposito, le risposte politiche a livello locale sono cruciali sia per affrontare le sfide legate al successo dell'inclusione socio-economica dei migranti, sia per garantire comunità inclusive.

In particolare, le istituzioni e gli enti impegnati sul territorio nell’erogazione di servizi sociali e per l'impiego incontrano spesso difficoltà nel raggiungere e supportare con successo le popolazioni vulnerabili di migranti e rifugiati. Esistono lacune tra l’erogazione di servizi di accoglienza e orientamento immediati per i nuovi arrivati ​​e i successivi servizi di integrazione a più lungo termine (sostegno al reddito, inclusione nel mercato del lavoro, servizi sociali) dei quali possono beneficiare migranti o rifugiati. 

In questo contesto, il progetto ADMin4ALL – Supporto all’inclusione sociale dei migranti vulnerabili in Europa (progetto concluso) mira a rafforzare la capacità dei governi locali di sviluppare strategie sostenibili e fornire servizi inclusivi per il successo dell'integrazione sociale ed economica dei migranti.

Attività

ADMin4ALL è nella sua seconda fase, attuata in oltre 35 comuni di 7 paesi dell'UE: Italia, Austria, Polonia, Romania, Spagna, Grecia e Malta.

Al fine di migliorare l'inclusività e l'accessibilità dei propri servizi sociali, contribuendo così a una riuscita integrazione dei migranti nei rispettivi territori, i comuni partecipanti beneficiano delle seguenti attività:

  1. Corsi di formazione al personale dei servizi sociali dei comuni e ad altri erogatori di servizi a livello locale (pubblici e non) su temi relativi alla migrazione e alle competenze interculturali.
  2. Rafforzamento del coordinamento sia interno, tra le diverse aree comunali coinvolte in attività di integrazione, sia con altri stakeholder locali (pubblici e non) impegnati nell’erogazione di servizi per l’inclusione a livello locale.
  3. Promozione di scambi di esperienze e buone pratiche tra le autorità beneficiarie, organizzando consultazioni e visite di scambio tra pari a livello europeo e conducendo ricerche sui servizi di integrazione e innovazione sociale.

 

Per maggiori informazioni è possibile mandare una mail all’indirizzo integrationitaly@iom.int.

 

Consulta il manuale: Rafforzare le capacità degli enti locali per l'inclusione socio economica dei migranti vulnerabiliIT - EN - DE - PL - RO.

  

Maggiori informazioni relative alla fase I del progetto ADMin4ALL 

 

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