Nel contesto delle politiche e dei programmi sviluppati dall’Unione Europea e dagli Stati Membri, l’OIM in Italia è attivo nello svolgimento delle procedure di resettlement dei rifugiati provenienti da Libano e Sudan, e delle procedure di relocation delle persone in chiaro bisogno di protezione internazionale, dall’Italia verso gli altri Stati Membri dell’UE.

In considerazione della sua consolidata esperienza, il governo italiano e la Commissione Europea hanno chiesto all’OIM di fornire supporto nello svolgimento delle procedure di relocation di 10.000 richiedenti asilo in due anni.

In particolare, l'OIM in Italia garantisce il proprio contributo nell’assistenza ai richiedenti asilo ammissibili alla relocation, anche attraverso attività di consulenza e orientamento culturale e screening medico (a partire dal 2016-2017). L’OIM in Italia provvederà inoltre al trasferimento dei beneficiari dall’Italia verso i paesi di destinazione, accompagnando i beneficiari in tutte le fasi del processo, dai centri di accoglienza italiani alla loro destinazione finale. Tutte le attività si svolgeranno in stretta collaborazione con il Ministero dell'Interno, l’EASO, l'UNHCR e il personale dei centri di accoglienza.

Nell’ambito del programma italiano di resettlement , l'OIM Italia è responsabile per la fornitura di servizi di supporto, tra cui: lo screening medico, le attività di orientamento culturale, la formazione linguistica e i trasferimenti verso l’Italia.

Durante l'implementazione di tutte le attività, l’OIM assicura la stretta collaborazione con tutte le istituzioni italiane coinvolte (in particolare il Ministero dell'Interno, il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), e con tutti gli altri soggetti competenti.

 

- Il PROGETTO COMMIT - Favorire l'integrazione dei rifugiati reinsediati in Croazia, Italia, Portogallo e Spagna