A.L.T. Caporalato Azioni per la Legalità e la Tutela del Lavoro ha l’obiettivo di prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo dei lavoratori migranti in diversi settori economici - in particolare l’agricoltura, la logistica, il settore edile e il manufatturiero - attraverso il rafforzamento delle attività di vigilanza e la promozione di azioni e interventi coordinati tra i principali stakeholders. Implementato in Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, il progetto vede tre principali aree di intervento:

  • Supporto all'attività di vigilanza - Attivazione di gruppi di mediatori culturali specializzati a supporto delle attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) per aiutare a superare le barriere linguistiche/culturali tra ispettori e lavoratori migranti e consolidare la fiducia dei lavoratori nei confronti degli organi di controllo.
  • Training e formazione - Rafforzamento delle capacità degli Ispettori del lavoro e degli stessi mediatori culturali attraverso una formazione reciproca mirata alla disamina della normativa in materia di immigrazione, caporalato e sfruttamento lavorativo dei migranti, nonché della complessità del fenomeno migratorio e alla costruzione di una sensibilità multiculturale.
  • Iniziative di sensibilizzazione - Sensibilizzazione dei lavoratori migranti sui diritti e doveri conseguenti all’instaurazione del rapporto di lavoro, nonché sui meccanismi di protezione previsti dall'ordinamento giuridico italiano.

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Per ulteriori informazioni contattare il team di progetto A.L.T. Caporalato! presso IOM Italia: e-mail: gabbate@iom.int

A.L.T. Caporalato! è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali— Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione— e guidato dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro come responsabile della progettazione generale, del coordinamento, dell'attuazione, del monitoraggio e della valutazione.