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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
Chi siamo
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
- Dati e risorse
- Agire
- 2030 Agenda
La campagna informativa “Aware Migrants”, è stata lanciata nel 2016 dall'OIM grazie ai fondi del Ministero dell'Interno italiano, con l’obiettivo di sensibilizzare i migranti e le loro comunità sul tema della migrazione irregolare lungo le rotte africane, attraverso il deserto e il Mediterraneo, non per convincerli a non partire ma per dar loro la possibilità di prendere decisioni consapevoli e informate circa i reali pericoli del viaggio.
Tra il 2016 e il 2023 sono state implementate tre fasi in Algeria, Costa d'Avorio, Egitto, Ghana, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal e Tunisia. In tutto sono state raggiunte oltre 530.000 persone. A partire dal 2017, altri paesi europei hanno iniziato a contribuire al progetto, in particolare, il Ministero degli Affari Esteri tedesco (2017-2018) e il Ministero dell'Interno austriaco (2018-2023). Tra il 2020 e il 2023 il progetto è stato attuato nell'ambito del Programma Regionale di Sviluppo e Protezione Nord Africa (RDPP-NA).
Realizzato in paesi che sono al contempo sia di partenza che di transito e di destinazione, il progetto aveva i seguenti obiettivi:
- Rafforzare la sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare, aiutando i potenziali migranti e le loro comunità ad informarsi correttamente;
- Migliorare la coesione sociale tra i migranti e le comunità ospitanti, favorendo l’apertura di un dialogo tra questi gruppi sociali e informando correttamente l’opinione pubblica sull’emergenza umanitaria mondiale rappresentata dalla crisi migratoria;
- Diffondere informazioni rivolte ai migranti in transito sulle opportunità di migrazione sicura, se disponibili, e sui servizi di assistenza e protezione nei paesi ospitanti e nei loro paesi di origine;
- Supportare iniziative di sostegno alle comunità nei paesi di origine, promuovendo una corretta informazione sulle alternative a disposizione dei giovani in Africa nord-occidentale, incluse opportunità socio-economiche e formative.
"Aware Migrants" si è basato su diversi pilastri, tra cui quello di far diventare i migranti protagonisti e divulgatori dell’informazione e quello di diversificare le attività digitali da quelle sul campo a seconda del target e del contesto. Il progetto ha affrontato tematiche quali la diffusione di informazioni corrette, la prevenzione, la coesione sociale e l'assistenza, tramite attività di disseminazione multicanale promuovendo approcci innovativi incentrati sulle comunità. Tra queste: eventi artistici itineranti, concerti, competizioni nelle scuole, teatro partecipativo, tornei di scacchi e di calcio, eventi di cucina, corsi di fotografia, festival, sensibilizzazione capillare nei mercati e nei luoghi di incontro delle comunità.
Il progetto si è focalizzato anche sul miglioramento della qualità delle informazioni diffuse dai media sul tema della migrazione e alla creazione di una rete di giornalisti europei e africani disposti a collaborare tra di loro. Questo attraverso incontri, workshops, la creazione di piattaforme digitali e attività con i media tradizionali. Tali attività sono state realizzate in collaborazione con diverse associazioni, tra cui l’Associazione Carta di Roma, The European Federation of Journalists e Everyday Africa.
Il progetto ha avuto la capacità di adattarsi ad ogni contesto, prendendo in considerazione anche questioni trasversali (quali la parità di genere, l’empowerment dei giovani, i partenariati, etc.) e rispondendo alle esigenze di tutti gli attori e gli stakeholder coinvolti: comunità locali e agenti di cambiamento (giovani, influencers, media), potenziali migranti, mobilizzatori comunitari, migranti in transito e controparti governative e non governative. Il tema della migrazione è stato affrontato a livello individuale e collettivo per contribuire a un possibile cambiamento di mentalità, di percezione e di intenzioni.
La campagna “Aware Migrants” è dotata anche di un sito internet dedicato e vari canali social media (Facebook, Twitter, YouTube).
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