La migrazione fa parte dei determinanti sociali della salute, e in quanto tale ha un impatto sul benessere dei migranti, delle loro famiglie e delle loro comunità. L’OIM, come agenzia collegata alle Nazioni Unite, nell’area Migrazione e Salute, lavora a sostegno dei governi, dei migranti e delle comunità, nella promozione di politiche e programmi sanitari inclusivi, contribuendo in tal modo al benessere fisico, mentale e sociale dei migranti, e sostenendo lo sviluppo socio-economico delle comunità e dei Paesi.

Tradizionalmente, il collegamento tra migrazione e salute nelle politiche internazionali si è focalizzato sul controllo delle malattie e sulla prevenzione e risposta alle epidemie. Negli ultimi anni, tuttavia, l’argomento ha attirato notevole attenzione in senso più ampio, con un passaggio a una prospettiva basata sui diritti umani, che riconosce i benefici apportati da un approccio equo e inclusivo nei confronti dei migranti, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

L’Unità Migrazione e Salute presso l’OIM a Roma ha promosso negli anni numerosi progetti, con il coinvolgimento dei migranti e delle comunità di stranieri, finalizzati a promuovere una crescente consapevolezza del proprio stato di salute e un accesso appropriato ai servizi. Inoltre, ha promosso e implementato numerose iniziative di formazione del personale sanitario e di sostegno della presenza di mediatori culturali nei servizi sanitari e socio-sanitari per rafforzare l’appropriatezza e la sensibilità culturale nei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura del Sistema Sanitario Nazionale.