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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
Chi siamo
Chi siamo
OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
- Dati e risorse
- Agire
- 2030 Agenda
La migrazione fa parte dei determinanti sociali della salute, e in quanto tale ha un impatto sul benessere dei migranti, delle loro famiglie e delle loro comunità. L’OIM, come agenzia collegata alle Nazioni Unite, nell’area Migrazione e Salute, lavora a sostegno dei governi, dei migranti e delle comunità, nella promozione di politiche e programmi sanitari inclusivi, contribuendo in tal modo al benessere fisico, mentale e sociale dei migranti, e sostenendo lo sviluppo socio-economico delle comunità e dei Paesi.
Tradizionalmente, il collegamento tra migrazione e salute nelle politiche internazionali si è focalizzato sul controllo delle malattie e sulla prevenzione e risposta alle epidemie. Negli ultimi anni, tuttavia, l’argomento ha attirato notevole attenzione in senso più ampio, con un passaggio a una prospettiva basata sui diritti umani, che riconosce i benefici apportati da un approccio equo e inclusivo nei confronti dei migranti, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
L’Unità Migrazione e Salute presso l’OIM a Roma ha promosso negli anni numerosi progetti, con il coinvolgimento dei migranti e delle comunità di stranieri, finalizzati a promuovere una crescente consapevolezza del proprio stato di salute e un accesso appropriato ai servizi. Inoltre, ha promosso e implementato numerose iniziative di formazione del personale sanitario e di sostegno della presenza di mediatori culturali nei servizi sanitari e socio-sanitari per rafforzare l’appropriatezza e la sensibilità culturale nei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura del Sistema Sanitario Nazionale.