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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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- 2800 MIGRANTI SOCCORSI NEL CANALE DI SICILIA IN DUE GIORNI
2800 MIGRANTI SOCCORSI NEL CANALE DI SICILIA IN DUE GIORNI
14 aprile 2015 - Circa 2.800 migranti sono stati soccorsi in quest’ultimo fine settimana al largo delle coste italiane. Ad oggi le persone arrivate via mare in Italia nel 2015 sono state 15.000.
2800 MIGRANTI SOCCORSI NEL CANALE DI SICILIA IN DUE GIORNI
Circa 2.800 migranti sono stati soccorsi in quest’ultimo fine settimana al largo delle coste italiane. Ad oggi sono 15.000 le persone arrivate via mare in Italia nel 2015.
I migranti sono stati tratti in salvo da imbarcazioni della Guardia Costiera Italiana, della Marina, e da alcune navi commerciali. Molti di loro sono stati già portati a Lampedusa, Augusta, Messina, Porto Empedocle e in Calabria.
La maggior parte dei migranti proviene dalla Libia ed è di origine sub-sahariana, eritrea, siriana, somala e etiope. I soccorritori hanno rinvenuto un cadavere in una delle navi. E’ possibile che la vittima sia deceduta in seguito all’inalazione delle esalazioni tossiche del motore della nave, ma le autorità stanno ancora cercando di chiarire le cause del decesso.
Questo è il secondo fine settimana consecutivo caratterizzato dall’arrivo di un grande numero di migranti. Durante il primo fine settimana di aprile furono infattii soccorse circa 2.000 persone.
“Salvare vite umane rimane la priorità assoluta” ha commentato il Direttore Generale dell’OIM, William Lacy Swing. “Gli sforzi compiuti dalle forze marittime italiane sono da considerarsi eroici; sono sempre pronti a soccorrere i migliaia di migranti che cercano riparo in Europa. Si tratta di un lavoro eccezionale ed elogiamo per questo la Guardia Costiera e la Marina Militare italiana, oltre ai vari mercantili che continuano a fornire un contributo essenziale."
La maggior parte delle operazioni sono state effettuate dall’Italia in acque internazionali, mentre l’operazione europea Triton, seppur sempre attiva, è meno coinvolta, visto che si occupa di pattugliare le acque a 30 miglia dalle coste italiane, lontano da le barche in difficoltà cominciano ad aver bisogno di aiuto.
Il Ministero dell’Interno italiano ha rilasciato la scorsa settimana nuove informazioni sugli arrivi via mare dei migranti, aggiornati alla fine di Marzo 2015. Nei primi tre mesi dell’anno l’Italia ha accolto 10.165 persone – un dato in leggero calo rispetto a quello registrato nel medesimo periodo del 2014.
Lo staff dell’OIM ha incontrato alcuni dei migranti arrivati ieri: secondo le testimonianze raccolte, il maltempo sarebbe stata la causa principale del calo di arrivi del mese di marzo. Molti migranti hanno infatti raccontato di aver aspettato anche più di un mese all’interno delle cosiddette “case di collegamento”, strutture fatiscenti all’interno delle quali diventano spesso vittime di brutali violenze e abusi per mano dei trafficanti.
“E’ chiaro che i flussi migratori provenienti dalla Libia continueranno,” ha aggiunto l’Ambasciatore Swing. “ e, alla luce di ciò, è necessario che le operazioni di salvataggio in mare siano maggiormente supportate da un impegno comune europeo. Allo stesso tempo, come abbiamo già ricordato in passato, si deve fare di più per identificare e perseguire penalmente questi trafficanti senza scrupoli.
Per maggiori informazioni si prega di contattare Flavio Di Giacomo – OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207, Email: fdigiacomo@iom.int