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1951-1961: CELEBRATI A ROMA I 60 ANNI DELL'OIM

pubblico.jpg13 dicembre - La migrazione è un fenomeno epocale che continuerà anche in futuro, è una risorsa per il paese e occorre cominciare a promuovere una comunicazione che possa dare un’immagine senza pregiudizi dei migranti. Queste le conclusioni della conferenza organizzata dall’OIM  a Roma in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario della fondazione dell’organizzazione e della Giornata Internazionale del migrante.

 
1951-1961: CELEBRATI A ROMA I 60 ANNI DELL'OIM
 
   Istituzioni, mondo accademico e stampa riuniti per tracciare un’analisi dell’attuale situazione migratoria

 

Roma 13 dicembre –  La migrazione è un fenomeno epocale che continuerà anche in futuro, è una risorsa per il paese e occorre cominciare a promuovere una comunicazione che possa dare un’immagine senza pregiudizi dei migranti. L’OIM, in quest’ambito, continuerò la sua opera in collaborazione con i migranti stessi e con i governi.

pubblico.jpgQueste le conclusioni della conferenza organizzata dall’OIM lo scorso martedì a Roma presso l’Istituto Diplomatico,  in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario della fondazione dell’organizzazione e della Giornata Internazionale del migrante, che cadrà domenica 18 dicembre.

All’evento hanno preso parte circa 150 persone e si sono alternati sul palco importanti rappresentanti delle isttuzioni, della stampa e del mondo accademico italiano.

“Gestire il fenomeno della migrazione è ormai la grande sfida dei nostri tempi”, ha detto Josè Angel Oropeza, Direttore dell’ufficio di Coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo. “Il tema della percezione dei migranti nelle società di accoglienza assume un rilievo speciale e quello di comunicare la migrazione in modo corretto è quindi diventata una questione di primaria importanza”.

Un concetto sottolineato dal World Migration Report 2011 dell’OIM, presentato nel corso dell’evento insieme al “Rapporto su Immigrazione dell’economia in Italia” della Fondazione Leone Moressa.

In questi 60 anni le attività dell’OIM sono più volte cambiate con l’evolversi del panorama geopolitico mondiale e, ha affermato Oropeza, “l’organizzazione continuerà a cooperare con il governo italiano e con i governi europei nell’attuazione di programmi che promuovano una gestione efficace e umanitaria dei flussi migratori, e proseguirà a realizzare attività di assistenza volte ad aiutare gli stessi migranti a fronte di problemi specifici, continuando a intrattenere rapporti e partn13-12.jpgership con comunità e associazioni straniere”.

Tra i relatori intervenuti nel corso dell’evento: Marta Dassu’, sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri, il Professor Nadir M. Aziza, direttore dell’Osservatorio del Mediterraneo, il dott. Eugenio Ambrosi, Senior regional avdisor dell’OIM, il senatore Massimo Livi Bacci, il professor Antonio Golini, i giornalisti Stephan Faris del “Time” e Vladimiro Polchi de “La Repubblica”, il Prefetto Angela Pria, Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero del’Interno, il dott. Natale Forlani, Direttore Generale dell’Immigrazione del Ministero del lavoro, la dott.ssa Carla Colicelli, Vice Direttrice del Censis e  il Ministro Carla Zuppetti, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie.


 

Per informazioni:


Flavio Di Giacomo Tel. 0039  06  44 186 207,  fdigiacomo@iom.int

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Jemini Pandya Tel 41 22 717 9486-Mobile: 41 79 217 3374,  jpandya@iom.int

Jumbe Omari Jumbe Tel: 41 22 717 9405 – Mobile: 41 79 812 77 34, Email: jjumbe@iom.int