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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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60mo
1951-1961: CELEBRATI A ROMA I 60 ANNI DELL'OIM
13 dicembre - La migrazione è un fenomeno epocale che continuerà anche in futuro, è una risorsa per il paese e occorre cominciare a promuovere una comunicazione che possa dare un’immagine senza pregiudizi dei migranti. Queste le conclusioni della conferenza organizzata dall’OIM a Roma in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario della fondazione dell’organizzazione e della Giornata Internazionale del migrante.
1951-1961: CELEBRATI A ROMA I 60 ANNI DELL'OIM
Istituzioni, mondo accademico e stampa riuniti per tracciare un’analisi dell’attuale situazione migratoria
Roma 13 dicembre – La migrazione è un fenomeno epocale che continuerà anche in futuro, è una risorsa per il paese e occorre cominciare a promuovere una comunicazione che possa dare un’immagine senza pregiudizi dei migranti. L’OIM, in quest’ambito, continuerò la sua opera in collaborazione con i migranti stessi e con i governi.
Queste le conclusioni della conferenza organizzata dall’OIM lo scorso martedì a Roma presso l’Istituto Diplomatico, in occasione delle celebrazioni del 60° anniversario della fondazione dell’organizzazione e della Giornata Internazionale del migrante, che cadrà domenica 18 dicembre.
All’evento hanno preso parte circa 150 persone e si sono alternati sul palco importanti rappresentanti delle isttuzioni, della stampa e del mondo accademico italiano.
“Gestire il fenomeno della migrazione è ormai la grande sfida dei nostri tempi”, ha detto Josè Angel Oropeza, Direttore dell’ufficio di Coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo. “Il tema della percezione dei migranti nelle società di accoglienza assume un rilievo speciale e quello di comunicare la migrazione in modo corretto è quindi diventata una questione di primaria importanza”.
Un concetto sottolineato dal World Migration Report 2011 dell’OIM, presentato nel corso dell’evento insieme al “Rapporto su Immigrazione dell’economia in Italia” della Fondazione Leone Moressa.
In questi 60 anni le attività dell’OIM sono più volte cambiate con l’evolversi del panorama geopolitico mondiale e, ha affermato Oropeza, “l’organizzazione continuerà a cooperare con il governo italiano e con i governi europei nell’attuazione di programmi che promuovano una gestione efficace e umanitaria dei flussi migratori, e proseguirà a realizzare attività di assistenza volte ad aiutare gli stessi migranti a fronte di problemi specifici, continuando a intrattenere rapporti e partnership con comunità e associazioni straniere”.
Tra i relatori intervenuti nel corso dell’evento: Marta Dassu’, sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri, il Professor Nadir M. Aziza, direttore dell’Osservatorio del Mediterraneo, il dott. Eugenio Ambrosi, Senior regional avdisor dell’OIM, il senatore Massimo Livi Bacci, il professor Antonio Golini, i giornalisti Stephan Faris del “Time” e Vladimiro Polchi de “La Repubblica”, il Prefetto Angela Pria, Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero del’Interno, il dott. Natale Forlani, Direttore Generale dell’Immigrazione del Ministero del lavoro, la dott.ssa Carla Colicelli, Vice Direttrice del Censis e il Ministro Carla Zuppetti, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie.
Per informazioni:
Flavio Di Giacomo Tel. 0039 06 44 186 207, fdigiacomo@iom.int
Jean-Philippe Chauzy Tel: 41 22 717 9361 - Mobile: 41 79 285 4366 pchauzy@iom.int
Jemini Pandya Tel 41 22 717 9486-Mobile: 41 79 217 3374, jpandya@iom.int
Jumbe Omari Jumbe Tel: 41 22 717 9405 – Mobile: 41 79 812 77 34, Email: jjumbe@iom.int