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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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L’OIM sigla un accordo anti-caporalato per la creazione di canali sicuri di lavoro in agricoltura
L’OIM ha firmato lo scorso 15 ottobre un protocollo d’intesa con Coldiretti, Filiera Italia ed E4Impact per promuovere la creazione di canali sicuri per il reclutamento di manodopera qualificata nel settore agricolo. L’accordo, siglato a Palazzo Rospigliosi a Roma, mira a garantire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel rispetto dei diritti dei lavoratori, contrastando caporalato e sfruttamento.
Il documento è stato sottoscritto dal presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, da Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato di Filiera Italia, da Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM, e da Letizia Moratti, Presidente di E4Impact, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e delle organizzazioni sindacali.
Attraverso questo protocollo, l’OIM contribuirà a promuovere la mobilità sicura e l’inclusione dei migranti, lavorando a stretto contatto con autorità e partner per rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile. L'accordo permette alle imprese agricole di accedere a risorse umane qualificate in modo trasparente e legale, mentre i lavoratori migranti beneficeranno di tutti i diritti previsti dalla legge italiana.