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Inaugurata a Tunisi la formazione per giovani tunisini nel settore edile, nell’ambito del programma THAMM Plus

Tunisi, 4 novembre – È stato lanciato ieri a Tunisi, alla presenza della Ministra del Lavoro italiana Marina Elvira Calderone e del Ministro tunisino del Lavoro e della Formazione Professionale Riadh Chaoued, il primo corso di formazione per 20 lavoratori tunisini del settore edile. Con questo primo gruppo di partecipanti, sono state ufficialmente avviate le attività del Programma THAMM Plus, finanziato dall’Unione Europea mirato a promuovere nuove opportunità di lavoro e a favorire la mobilità lavorativa tra Tunisia e Italia.

Il programma prevede, oltre al ciclo iniziale di formazione, un totale di 2.000 posti nei prossimi tre anni nel settore edile in Italia. Supportato dall'Unione Europea e dal Ministero dell'Interno italiano e coordinato dal Ministero del Lavoro tunisino, il progetto mira a favorire l'ingresso regolare e qualificato di lavoratori tunisini nel mercato del lavoro italiano.

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) responsabile dell’implementazione, collabora con partner locali e italiani come l'ONG ELIS e l'Associazione Nazionale Costruttori Edili Italiana (ANCE). La fase italiana del progetto sarà gestita dall’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell'OIM a Roma, che supporterà l’inserimento dei lavoratori tunisini in un percorso professionale stabile e qualificato.

“Siamo felici di lavorare a un'iniziativa così importante, che promuove percorsi di migrazione regolare tra Tunisia e Italia, ha commentato a margine dell’evento di Tunisi Laurence Hart, direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell'OIM. “La promozione dei canali migratori regolari è uno degli obiettivi strategici dell’OIM a livello globale, e siamo convinti che iniziative come questa possano aprire un nuovo corso in tal senso. I canali migratori regolari rispondono alle sfide del mondo attuale, che ha bisogno di politiche capaci di gestire la migrazione in modo bilanciato, sicuro ed efficiente, portando benefici sia ai Paesi di partenza che a quelli di destinazione. Rappresentano, inoltre, la soluzione più efficace per contrastare il fenomeno drammatico e spesso letale delle migrazioni irregolari”.

All'evento di lancio, oltre ai già citati Ministri del Lavoro italiano e tunisino e al direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, hanno partecipato rappresentanti istituzionali e privati di entrambi i Paesi, tra cui l’Ambasciatore italiano in Tunisia Alessandro Prunas, il Rappresentante della Delegazione dell'Unione Europea in Tunisia, la Direttrice dell’ONG ELIS Annachiara Moltoni, il Direttore Generale di ELIS Pietro Cum, il Direttore Generale dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili Italiana (ANCE) Massimiliano Musmeci, il Capo Missione dell’OIM in Tunisia Azzouz Samri. Presenti anche rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, Fincantieri, Federalberghi, CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) e l’agenzia per il lavoro Umana.

 

Per informazioni:

Flavio Di Giacomo, Portavoce OIM Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, fdigiacomo@iom.int, Tel. +393470898996