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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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- APERTURA HELP DESK A NIAMEY
OIM ROMA E OIM NIAMEY PROMUOVONO L’APERTURA DI UN HELP DESK IN NIGER PER MIGRANTI DESIDEROSI DI CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PROPRIO PAESE D’ORIGINE
21 novembre 2013 - Si è svolta la scorsa settimana a Niamey, in Niger, una missione congiunta di OIM Roma e International Centre for Migration Policy Development (ICMPD) organizzata nel quadro del Progetto AMEDIP. La missione è stata focalizzata sulla prossima apertura di un Help Desk dedicato alla diaspora nigerina in Europa.
OIM ROMA E OIM NIAMEY PROMUOVONO L’APERTURA DI UN HELP DESK IN NIGER PER MIGRANTI DESIDEROSI DI CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PROPRIO PAESE D’ORIGINE
21 novembre 2013 –Si è svolta la scorsa settimana a Niamey, in Niger, una missione congiunta di OIM Roma e International Centre for Migration Policy Development (ICMPD) organizzata nel quadro del Progetto AMEDIP (Strengthening African and Middle Eastern Diaspora Policy through South-South Exchange), iniziativa realizzata col finanziamento della Cooperazione svizzera , Italiana, Francese e Olandese.
La missione è stata focalizzata sulla prossima apertura di un Help Desk dedicato alla diaspora nigerina in Europa e ospitato presso la sede di Niamey dell’“Alto Consiglio per i nigerini all’estero” del locale Ministero degli Esteri. L’Help Desk rappresenterà un punto di riferimento per la Diaspora nigerina e sarà in grado di offrire un utile supporto a tutti i connazionali che dall’estero desiderano contribuire allo sviluppo socio-economico del paese. Il Desk, infatti, fornirà informazioni e servizi di orientamento su procedure amministrative, opportunità di investimenti, bisogni prioritari per il paese. OIM Roma e ICMPD hanno assistito il Ministero degli Esteri di Niamey nella redazione di una “Guida per la diaspora nigerina”, che rappresenterà uno dei principali strumenti informativi del Desk.
“Il Progetto AMEDIP”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo,“è nato con l’intenzione di rafforzare le capacità e competenze istituzionali dei paesi di origine dei migranti - attraverso il dialogo e il confronto tra i Paesi che partecipano all'iniziativa – valorizzando le buone pratiche in atto per favorire il collegamento virtuoso tra migrazione e sviluppo e per alimentare il legame degli espatriati con i loro paesi di origine, valorizzandone le risorse umane, le reti di relazioni e il capitale rappresentato dalle rimesse a fini di sviluppo.”
Al progetto hanno aderito paesi dell’Africa e del Medio Oriente che registrano spinte migratorie e mobilità anche a livello regionale; Algeria, Capo Verde, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Libano, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal e Tunisia. Il coordinamento delle attività è gestito da funzionari degli Uffici OIM di Roma, Dakar, Niamey e dell’ICMPD di Vienna. L’Italia sostiene l’iniziativa attraverso il supporto della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.
“L’attivazione del Desk informativo di Niamey”, racconta Tana Anglana, Project Manager dell’OIM, “rappresenta un progetto pilota coordinato con il governo nigerino che si va ad aggiungere al principale focus del progetto, ossia lo scambio di competenze e buone pratiche,” spiega Anglana. “altre iniziative pilota sono state realizzate in Etiopia, Capo Verde e Libano per un rafforzamento degli organi istituzionali preposti al rapporto con le loro rispettive diaspore.”
” AMEDIP”, sottolinea la Project Manager OIM, “è la seconda parte di un percorso che OIM e ICMPD hanno avviato con la pubblicazione, nel 2010, dell’Inventario delle Capacità e Pratiche Istituzionali di 13 Paesi dell'Africa e del Medio Oriente in materia di Migrazione e Sviluppo. Lo scopo di questa seconda iniziativa è stato quello di utilizzare le informazioni raccolte per far conoscere e promuovere le buone pratiche sviluppate in alcuni Paesi, per rafforzare il dialogo sud-sud su come mantenere vivo il legame degli espatriati.”
Il progetto sarà attivo sino a fine 2013 e produrrà anche delle linee guida sulla cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud.
La missione è stata focalizzata sulla prossima apertura di un Help Desk dedicato alla diaspora nigerina in Europa e ospitato presso la sede di Niamey dell’“Alto Consiglio per i nigerini all’estero” del locale Ministero degli Esteri. L’Help Desk rappresenterà un punto di riferimento per la Diaspora nigerina e sarà in grado di offrire un utile supporto a tutti i connazionali che dall’estero desiderano contribuire allo sviluppo socio-economico del paese. Il Desk, infatti, fornirà informazioni e servizi di orientamento su procedure amministrative, opportunità di investimenti, bisogni prioritari per il paese. OIM Roma e ICMPD hanno assistito il Ministero degli Esteri di Niamey nella redazione di una “Guida per la diaspora nigerina”, che rappresenterà uno dei principali strumenti informativi del Desk.
“Il Progetto AMEDIP”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo,“è nato con l’intenzione di rafforzare le capacità e competenze istituzionali dei paesi di origine dei migranti - attraverso il dialogo e il confronto tra i Paesi che partecipano all'iniziativa – valorizzando le buone pratiche in atto per favorire il collegamento virtuoso tra migrazione e sviluppo e per alimentare il legame degli espatriati con i loro paesi di origine, valorizzandone le risorse umane, le reti di relazioni e il capitale rappresentato dalle rimesse a fini di sviluppo.”
Al progetto hanno aderito paesi dell’Africa e del Medio Oriente che registrano spinte migratorie e mobilità anche a livello regionale; Algeria, Capo Verde, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Libano, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal e Tunisia. Il coordinamento delle attività è gestito da funzionari degli Uffici OIM di Roma, Dakar, Niamey e dell’ICMPD di Vienna. L’Italia sostiene l’iniziativa attraverso il supporto della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.
“L’attivazione del Desk informativo di Niamey”, racconta Tana Anglana, Project Manager dell’OIM, “rappresenta un progetto pilota coordinato con il governo nigerino che si va ad aggiungere al principale focus del progetto, ossia lo scambio di competenze e buone pratiche,” spiega Anglana. “altre iniziative pilota sono state realizzate in Etiopia, Capo Verde e Libano per un rafforzamento degli organi istituzionali preposti al rapporto con le loro rispettive diaspore.”
” AMEDIP”, sottolinea la Project Manager OIM, “è la seconda parte di un percorso che OIM e ICMPD hanno avviato con la pubblicazione, nel 2010, dell’Inventario delle Capacità e Pratiche Istituzionali di 13 Paesi dell'Africa e del Medio Oriente in materia di Migrazione e Sviluppo. Lo scopo di questa seconda iniziativa è stato quello di utilizzare le informazioni raccolte per far conoscere e promuovere le buone pratiche sviluppate in alcuni Paesi, per rafforzare il dialogo sud-sud su come mantenere vivo il legame degli espatriati.”
Il progetto sarà attivo sino a fine 2013 e produrrà anche delle linee guida sulla cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud.