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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Contrasto allo sfruttamento lavorativo: firmato protocollo di intesa tra OIM e Ispettorato Nazionale del Lavoro
Roma, 12 Marzo 2021 - L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) hanno stipulato ieri a Roma un Protocollo Quadro di partenariato per garantire la corretta applicazione della legislazione vigente in materia di caporalato e sfruttamento lavorativo e potenziare le procedure per l’emersione di tali fenomeni a tutela dei diritti fondamentali delle vittime.
Il documento è stato firmato dal Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM, Laurence Hart, e dal Direttore dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro, Leonardo Alestra.
Il protocollo prevede l’impiego di mediatori culturali specializzati nell'emersione e identificazione delle vittime di sfruttamento lavorativo a supporto dell’attività di vigilanza dell’Ispettorato su tutto il territorio nazionale. Verranno anche realizzate iniziative di formazione reciproca e sviluppate attività congiunte di sensibilizzazione dei lavoratori migranti sui diritti e doveri conseguenti all'instaurazione del rapporto di lavoro.
“Questo protocollo è il frutto della proficua collaborazione che si è instaurata tra OIM e INL in questi anni grazie al lavoro svolto nell’ambito dei progetti contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato come A.L.T. Caporalato! e Su.Pr.Eme”, ha affermato Laurence Hart. “Si tratta di un accordo che nasce quindi da un’esperienza di lavoro comune già attiva, che sta portando risultati di ottimo livello e che va proseguita insieme. Lo sfruttamento lavorativo è un fenomeno grave che si può contrastare solo tramite azioni congiunte e strutturate e siamo convinti che il protocollo firmato oggi rappresenti un segnale molto importante in tal senso.”
“Quello dello sfruttamento lavorativo e del caporalato è un fenomeno che prima di essere ‘aggredito’ va prevenuto”, ha sottolineato Leonardo Alestra. “L’attività di prevenzione che portiamo avanti è particolarmente preziosa perché – anche con il contributo dei mediatori culturali – include la capacità di instaurare un rapporto di fiducia con i beneficiari, che purtroppo sono anche le vittime di questo sistema di sfruttamento. Per realizzare attività di contrasto efficaci occorre creare fiducia verso le istituzioni.”
Alla firma del protocollo ha presenziato la Direttrice Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Tatiana Esposito.
Per informazioni:
OIM: Flavio Di Giacomo, Portavoce – Tel. 06 44 186 207 – Cell. 347 089 89 96 – fdigiacomo@iom.int
INL: Maurizio Cimarelli, Responsabile Ufficio Comunicazione - Tel. 06 4683 7376 - Cell. 392 299 1833 – maurizio.cimarelli@ispettorato.gov.it