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Cordoglio dell'OIM per il recente incidente al largo delle coste tunisine

Cordoglio dell'OIM per il recente incidente al largo delle coste tunisine

Tunisi 11 ottobre – Otto migranti sono morti a seguito della collisione – avvenuta domenica 8 ottobre – tra una nave della marina militare tunisina e un barcone di migranti. Si ritiene che a bordo del barcone ci fossero 87 persone. I migranti salvati sono stati 38, mentre 41 persone sono risultate disperse.  

Il tragico incidente è avvenuto nella notte di domenica a circa 54 km dall’Isola di Kerkennah in Tunisia. Il barcone aveva probabilmente lasciato il porto di Sfax per raggiungere l’Italia.

I 38 sopravvissuti, tutti di nazionalità tunisina, sono stati soccorsi e portati a bordo della stessa nave coinvolta nella collisione. Sono stati riportati a Sfax e rilasciati poco dopo. Il 10 ottobre le autorità tunisine hanno annunciato l'apertura di un’indagine finalizzata a chiarire le circostanze dell’incidente.  

L’OIM sta monitorando la situazione dei migranti dispersi. “Siamo amareggiati di fronte a questa tragedia che coinvolge così tanti migranti e le loro famiglie” ha afffermato Lorena Lando, Capo Missione dell’OIM in Tunisia. “L’OIM sostiene e si batte per una migrazione sicura e dignitosa. Siamo preoccupati dai crescenti episodi di migrazione irregolare dalle coste tunisine e stiamo lavorando con tutti gli attori coinvolti per sviluppare soluzioni a lungo termine” ha aggiunto Lando.

“Il numero di migranti tunisini che hanno raggiunto l’Italia via mare è aumentato,” ha sottolineato Federico Soda, direttore dell’Ufficio di Coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo, commentando i dati più recenti. “Mentre da gennaio ad agosto 2017 sono sbarcati sulle coste italiane 1357 tunisini, nel solo mese di settembre gli arrivi dalla Tunisia sarebbero stati, secondo una nostra stima, più di 1400”.

“Nonostante l’aumento di sbarchi registrato a settembre sia abbastanza insolito, occorre però ricordare come in assoluto questi numeri non siano poi così alti, se confrontati agli arrivi registrati in Italia nel 2017,” ha aggiunto Soda.

 

Per ulteriori informazioni:

OIM Tunisia:

Lorena Lando, Tel: + 216 28 54 29 54, Email: llando@iom.int

Myriam Chabbi, Tel: + 216 27 645 998, Email: mchabbi@iom.int

OIM Italia:

Flavio Di Giacomo, Tel. +39 06 44186 207/221 Email: iomromepress@iom.int