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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Cordoglio per l'omicidio di Soumayla Sacko. L'OIM: "Ferma condanna per qualsiasi episodio di razzismo, intolleranza e discriminazione nei confronti degli stranieri presenti in Italia"
Roma 6 giugno - L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni si unisce al cordoglio per l’omicidio di Soumayla Sacko, giovane lavoratore e attivista sindacale, ucciso da un colpo di fucile a San Calogero (Vibo Valentia) mentre aiutava alcuni compagni a trasportare le lamiere che sarebbero servite per la costruzione di un rifugio di fortuna.
Soumayla Sacko era un ragazzo di 29 anni, uno delle migliaia di lavoratori stranieri che da anni contribuiscono all'efficienza del settore agroalimentare italiano.
In attesa che vengano chiarite le ragioni che hanno causato questo spregevole crimine, l’Organizzazione condanna fermamente qualsiasi episodio di razzismo, intolleranza e discriminazione nei confronti degli stranieri presenti - regolarmente o meno - in Italia, e invita tutti al massimo rispetto nei confronti della vittima e dei suoi cari, fiduciosa che la giustizia farà il suo corso.
Lo sgomento per un’azione di questo tipo prescinde da qualsiasi considerazione riguardante la gestione del fenomeno migratorio, ed evidenzia piuttosto l’urgenza di riportare legalità dove regnano abusi e sfruttamento e restituire legalità a migliaia di persone che, in numeri sempre più preoccupanti, sono costretti a vivere in agglomerati di cartone e lamiere alla mercé di caporali e organizzazioni criminali.
L’OIM ritiene pertanto prioritario superare il degrado di insediamenti informali sempre più grandi, prevedendo forme di accoglienza per i lavoratori stagionali che favoriscano l’accesso regolare al lavoro e ai servizi di base. Solo attraverso una maggiore tutela della dignità degli esseri umani e la riabilitazione di questi luoghi si potrà infatti aumentare la sicurezza di tutti e riattivare percorsi virtuosi di sviluppo sociale ed economico di interi territori.
Per informazioni: Flavio Di Giacomo, Portavoce - fdigiacomo@iom.int - 06 44 186 207/221