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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Lanciata la campagna "Aware Migrants"
E' stata lanciata ieri a Roma la campagna di informazione “Aware Migrants”— sviluppata dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo. L’iniziativa ha l’obiettivo di permettere a potenziali migranti di prendere decisioni informate e consapevoli, mettendoli in guardia sui pericoli reali che potrebbero incontrare nel corso del viaggio nel deserto e della traversata del Mediterraneo. La campagna verrà diffusa tramite video testimonianze narrate dai migranti stessi.
“L’informazione è empowerment,” ha detto Federico Soda, Direttore dell’Ufficio OIM di Coordinamento per il Mediterraneo. “E questa campagna è nata e si basa su questo principio. Grazie alla nostra esperienza ai punti di sbarco in sud Italia e nei paesi di transito, conosciamo i rischi che i migranti corrono per raggiungere l’Europa. La grande maggioranza di loro ci dice che il viaggio intrapreso è stato molto più pericoloso di quello che si aspettavano. In particolare, molti non sono a conoscenza dei pericoli e dei rischi legati alla migrazione irregolare, non solo in mare o nel deserto, ma anche nei paesi di transito come la Libia.
Soda ha aggiunto: “Questa situazione ci è costantemente confermata dal nostro staff, che lavora a diretto contatto con i migranti e ascolta le loro storie; riportare alle mente i ricordi dei rischi affrontati durante il viaggio è spesso un tabù: i migranti vogliono dimenticare e andare avanti con la loro vita e tendono a non condividere le loro esperienze con i connazionali che non hanno ancora lasciato il paese.”
"Siamo particolarmente preoccupati per la violenza di genere e per i rischi che corrono i minori non accompagnati e abbiamo il dovere morale di informare i migranti su cosa dovranno affrontare, affinché possano prendere una decisione consapevole", ha affermato Soda.
Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano ha fatto eco a questi sentimenti: “l’unico modo per gestire la migrazione è quello di agire su più fronti. Questa campagna di comunicazione completa la nostra strategia di insieme per gestire il fenomeno migratorio“.
“Il messaggio della campagna è molto chiaro: ‘Siate consapevoli, migranti, che i vostri sogni di una vita migliore in Europa potrebbero trasformarsi in un incubo’. La violenza sessuale, gli abusi sui minori, il rischio di morire in mare, il rischio di vedere il tuoi parenti più stretti morire in mare: i potenziali migranti hanno il diritto di essere informati di tutti questi rischi”, ha aggiunto il Ministro.
I profili social della campagna, in particolare Facebook, ma anche YouTube, Instagram e Twitter, daranno ai migranti l’opportunità di scambiarsi opinioni ed esperienze, condividere immagini, video e altri tipi di testimonianze raccolte durante tutto il viaggio. La campagna utilizzerà anche radio e TV per trasmettere i messaggi.
La cantante africana Rokia Traoré scriverà anche una canzone ufficiale per la campagna: “Be aware brother, be aware sister” per diffondere ulteriormente l’iniziativa.
“Vogliamo dare ai migranti stessi la possibilità di far sentire la propria voce e mettere in guardia i loro coetanei, amici e la familiari a casa tramite le storie dei loro viaggi. I principali canali di comunicazione della campagna saranno i social network, dal momento che sono estremamente popolari tra i potenziali migranti e hanno spesso un ruolo significativo nella decisione di lasciare il proprio paese d’origine”.
Il link al sito della campagna: www.awaremigrants.org
Per informazioni : ufficio stampa OIM Flavio Di Giacomo Tel 0644186207 - 3470898996