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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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L’OIM fornisce assistenza di emergenza ai migranti a Sabratha, in Libia
L’OIM sta fornendo assistenza di emergenza nella città costiera libica di Sabratha, dove in seguito a settimane di conflitto, almeno 4.000 migranti – molti dei quali precedentemente trattenuti nei numerosi centri e campi informali di detenzione – sono stati trasferiti in un centro nella zona di Dahman.
Sabratha, che si trova a circa 80 chilometri a ovest di Tripoli, è diventato uno dei maggiori punti di partenza per le barche di migranti che tentano il rischioso viaggio per raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo.
Il 7 ottobre, un giorno dopo il primo trasferimento di migranti nel centro nella zona di Dahman, l’OIM ha inviato un team per verificare la situazione. A fine giornata, il team ha riferito che 2.600 migranti (1.819 uomini, 704 donne e 77 bambini) erano trattenuti sul posto dal Libyan Directorate for Combatting Illegal Migration (DCIM). Nelle ore successive altri migranti provenienti da altri centri della zona di Sabratha sono stati trasferiti nel centro di Dahman; ne sono attesi molti altri.
Questa settimana l’OIM sta fornendo assistenza nel punto in cui i migranti vengono raggruppati, incluso supporto psicologico. Tre casi medici critici sono stati trasferiti con l’ambulanza in ospedale e diversi migranti sono stati curati per ferite minori.
L’OIM teme che il numero di migranti colpiti dai recenti sviluppi a Sabratha continuerà ad aumentare. I migranti continuano ad arrivare a Zuwara e Sabratha, dopo aver camminato per ore. Questa settimana l’OIM ha saputo che circa 2.000 migranti hanno percorso a piedi il tragitto da Sabratha a Zuwara e sono al momento in urgente bisogno di assistenza umanitaria.
Tra le varie necessità riscontrate, si sottolinea la mancanza di acqua e cibo nonché di latte e di pannolini per bambini. L’intervento dell’OIM a Sabratha continuerà anche nei prossimi giorni.