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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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- L'OIM PRESENTA ALLE AMBASCIATE IL PROGETTO AMEDIP
L'OIM PRESENTA ALLE AMBASCIATE IL PROGETTO AMEDIP
22 febbraio 2012 - L ’OIM Roma ha presentato lo scorso martedì il progetto Amedip (Strengthening African and Middle Eastern Diaspora Policy through South-South Exchange), un’iniziativa avviata in collaborazione con l’ICMPD e finanziata dai Governi francese, italiano, olandese e svizzero. L’incontro si è tenuto presso gli uffici dell’OIM Roma e ha visto la partecipazione di vari rappresentanti diplomatici della maggior parte dei paesi africani coinvolti nel progetto.
L’OIM ROMA INCONTRA LE RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE AFRICANE PER ILLUSTRARE IL PROGETTO AMEDIP E PRESENTARE L’”INVENTARIO DELLE CAPACITÀ E PRATICHE ISTITUZIONALI SU MIGRAZIONE E SVILUPPO”
Realizzato insieme all’ICMPD, Amedip coinvolge 13 paesi tra Africa e Medio Oriente
22 febbraio 2012 -L’OIM Roma ha presentato lo scorso martedì il progetto Amedip (Strengthening African and Middle Eastern Diaspora Policy through South-South Exchange), un’iniziativa avviata in collaborazione con l’ICMPD (Centro Internazionale per lo Sviluppo delle Politiche Migratorie) e finanziata dai Governi francese, italiano, olandese e svizzero.
L’incontro si è tenuto presso gli uffici dell’OIM Roma e ha visto la partecipazione di vari rappresentanti diplomatici della maggior parte dei paesi africani coinvolti nel progetto, tra i quali Algeria, Capo Verde, Etiopia, Ghana, Kenya, Mali, Marocco, Nigeria, Senegal e Tunisia.
In rappresentanza della Cooperazione Italiana - che sostiene l'iniziativa - era presente all'incontro Dagmar Schineanu, esperta dalla Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Italiano.
“Dopo avere lavorato per anni con le diaspore di migranti nei paesi di accoglienza – in particolare con i progetti MIDA (Migration for Development in Africa)”, spiega José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM” abbiamo potuto sperimentare come molto spesso le diaspore africane siano ben informate, collaborino tra loro creando proficue reti associative e abbiano già gli strumenti essenziali per lavorare su migrazione e sviluppo. Con questo progetto si vuole rafforzare la capacità dei Paesi di origine di valorizzare il collegamento virtuoso tra migrazione e sviluppo.
Ed è questo lo scopo di Amedip”, sottolinea Oropeza, ”seconda parte di un percorso che OIM e ICMPD hanno avviato con la pubblicazione, nel 2010, dell’Inventario delle Capacità e Pratiche Istituzionali di 13 Paesi dell'Africa e del Medio Oriente in materia di Migrazione e Sviluppo. Il progetto AMEDIP ora mira a utilizzare le informazioni raccolte per fare conoscere e promuovere le buone pratiche sviluppate in alcuni Paesi, per rafforzare il dialogo sud-sud su come mantenere vivo il legame degli espatriati con le loro origine e come valorizzarne le risorse umane, sociali e finanziarie a fini di sviluppo.”
I rappresentanti delle ambasciate presenti all’incontro hanno accolto con interesse l’iniziativa, chiedendo di essere informati sulle future attività del progetto. In particolare, è stata evidenziata l’importanza del questionario inviato nelle scorse settimane ai vari paesi partner per identificare le necessità che ogni paese reputa prioritarie per migliorare le proprie relazioni con le diaspore e per consolidare il potenziale degli emigrati per lo sviluppo dei paesi di origine.
Per informazioni:
Flavio Di Giacomo Tel. 0039 06 44 186 207, fdigiacomo@iom.int