Ginevra 22 dicembre - E’ stato pubblicato oggi il  rapporto dell’OIM “Migrant Vulnerability to Human Trafficking and Exploitation: evidenze dalle rotte migratorie del Mediterraneo centrale e orientale”.

Lo studio analizza i dati quantitativi sui fattori di vulnerabilità e sulle esperienze individuali di abusi, violenza, sfruttamento e tratta di esseri umani raccolti negli ultimi due anni da oltre 16.500 migranti in 7 paesi (Italia, Bulgaria, Grecia, Macedonia, Serbia, Slovenia, Macedonia).

L'analisi ha permesso di confermare che i migranti che percorrono la rotta del Mediterraneo centrale sono più vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta rispetto ai migranti che viaggiano sulla rotta del Mediterraneo orientale, anche quando hanno caratteristiche demografiche e di viaggio simili.  Il rapporto rileva inoltre come le particolari condizioni di insicurezza vissute dai migranti in Libia si traducano in un importante motore di migrazione verso quelli che vengono percepiti come paesi di destinazione più sicuri, inclusa l’Italia.

L’analisi fornisce raccomandazioni pratiche per migliorare l’azione dell’OIM lungo le principali rotte migratorie verso l'Europa. Questi includono l'identificazione e la messa in protezione per tutti i migranti vulnerabili, tenendo conto dei diversi rischi che uomini, ragazzi, donne e ragazze possono affrontare durante i loro viaggi e dei diversi tipi di sfruttamento a cui possono essere soggetti.

Per ulteriori informazioni:

Jorge Galindo,OIM Ginevra, Tel: +41227179205, Email: jgalindo@iom.int

Flavio Di Giacomo, OIM Italia, Tel: +393470898996, Email: fdigiacomo@iom.int

Ivona Zakoska, DTM regional coordinator, izakoska@iom.int or dtmmediterranean@iom.int

Documenti:

Migrant Vulnerability to Human Trafficking and Exploitation: Evidence from the Central and Eastern Mediterranean route (Report)

Migrant Vulnerability to Human Trafficking and Exploitation: Evidence from the Central and Eastern Mediterranean route (Brief)