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- L'OIM ROMA AVVIA NUOVI CORSI DI ORIENTAMENTO CIVICO PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI

EMERGENZA NORD AFRICA: L’OIM ROMA AVVIA NUOVI CORSI DI ORIENTAMENTO CIVICO PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI NELLE PROVINCE DI RIETI E LATINA

corsi_oim.jpg5 dicembre 2012 - L’OIM Roma ha avviato una serie di corsi di orientamento civico rivolti ai richiedenti asilo e rifugiati che, giunti in Italia a seguito della guerra civile libica del 2011, sono stati ospitati nelle province di Rieti e di Latina nelle strutture fornite nell’ambito del programma “Emergenza nord Africa”.

 

 
EMERGENZA NORD AFRICA: L’OIM AVVIA NUOVI CORSI DI ORIENTAMENTO CIVICO PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI NELLE PROVINCE DI RIETI E LATINA 

  
 

5 dicembre 2012 - L’OIM Roma ha avviato una serie di corsi di orientamento civico rivolti ai richiedenti asilo e rifugiati che, giunti in Italia a seguito della guerra civile libica del 2011, sono stati ospitati nelle province di Rieti e di Latina nelle strutture fornite nell’ambito del programma “Emergenza nord Africa”.

I corsi, che stanno coinvolgendo 83 persone (60 a Rieti e 23 a Latina) e sono organizzati con il supporto delle Associazioni Ari onlus e ALS – MCL di Rieti, seguono un modello sperimentato negli scorsi mesi in diversi centri per richiedenti asilo e rifugiati (CARA) italiani e che sarà riproposto su scala generale in tutta la regione Lazio nell’ambito del progetto “Inserire”, finanziato dal Fondo Europeo Rifugiati.

corsi_oim.jpgNon è la prima volta che l’OIM Roma realizza corsi di orientamento civico all’interno dei CARA: “L’anno scorso”, sottolinea José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM del Mediterraneo, “abbiamo realizzato 74 corsi nell’ambito del progetto Mare Nostrum, rivolti a oltre 1600 richiedenti asilo ospitati in vari CARA del sud Italia, e abbiamo distribuito un manuale di orientamento civico disponibile in sei lingue (italiano, inglese, francese, arabo, tigrino e pasthu). Si tratta di un modello sperimentato con successo e che sarà portato a regime nel Lazio e speriamo anche a livello nazionale in tutti i CARA italiani”.

“Il fine dei corsi di orientamento”, continua Oropeza, “è di dare una risposta concreta alle necessità di quei migranti che, ottenuta la protezione internazionale, si trovano di fronte alla difficoltà di un inserimento effettivo. Persone che spesso nel loro paese avevano una loro professionalità ed esperienza lavorativa nei settori più vari e che vanno adeguatamente supportate in un processo di integrazione che includa anche una fase formativa oltre a un necessario momento di orientamento professionale”.

Le attività svolte nel Lazio si inseriscono in un più ampio intervento effettuato in seguito a un accordo sottoscritto a fine luglio tra l’OIM Roma e la Regione Lazio, che prevede il monitoraggio degli standard d’accoglienza delle strutture per immigrati costituite in regione per far fronte alla Emergenza Nord-Africa e gestite da 20 enti nelle province di Roma, Rieti, Frosinone e Latina dove - ad eccezione di pochi centri collettivi - è stata adottata di una tipologia di “accoglienza diffusa”, privilegiando strutture private di piccole e medie dimensioni. Un intervento, quest’ultimo, che si concluderà il 31 dicembre 2012, allo scadere dell’emergenza umanitaria decretata lo scorso anno.
 

  

 Per informazioni:

Flavio Di Giacomo, OIM Roma,  Tel. +39 06  44 186 207,  fdigiacomo@iom.int