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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
- Dati e risorse
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- 2030 Agenda
- MEETING REGIONALE DEI DIRETTORI E DEI CAPI MISSIONE OIM DELLA REGIONE DEL MEDITERRANEO
CONCLUSO IL MEETING REGIONALE DEI DIRETTORI E DEI CAPI MISSIONE OIM DELLA REGIONE DEL MEDITERRANEO OSPITATO DALL’OIM ROM
Roma, 1 giugno 2012 - La Vice Direttrice Generale dell’OIM, Ambasciatrice Laura Thompson, e i Direttori e i Capi Missione OIM di Italia, Egitto, Libia, Tunisia, Marocco, Francia, Spagna e Portogallo si sono riuniti il 31 maggio e il 1 giugno a Roma per esaminare le tendenze migratorie che caratterizzano l’area Mediterranea e confrontarsi sullo sviluppo delle attività dell’OIM nella regione.
L’OIM ORGANIZZA A TORINO UN INCONTRO DI ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA PER IMMIGRATI
Roma, 1 giugno 2012 -La Vice Direttrice Generale dell’OIM, Ambasciatrice Laura Thompson, e i Direttori e i Capi Missione OIM di Italia, Egitto, Libia, Tunisia, Marocco, Francia, Spagna e Portogallo si sono riuniti il 31 maggio e il 1 giugno a Roma per esaminare le tendenze migratorie che caratterizzano l’area Mediterranea e confrontarsi sullo sviluppo delle attività dell’OIM nella regione.
L’incontro è stato introdotto nella giornata di ieri dall’Ambasciatrice Thompson, e ha anche visto gli interventi di apertura di rappresentanti del governo italiano: il prefetto Angela Pria, Direttore Generale del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, e il Ministro Plenipotenziario Carmine Robustelli, Vice direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri.
All’apertura è seguita la presentazione, da parte del Vice Direttore del Censis, Prof. Carla Colicelli, del rapporto “Mediterraneo e pressione migratoria sull’Europa”, che sarà prossimamente pubblicato da OIM e Censis, mentre il Consigliere Francesco Forte, capo dell’Ufficio Territoriale per il Mediterraneo, i Balcani e il Medio Oriente della Farnesina, ha illustrato le attività della Cooperazione Italiana nell’area Mediterranea e nella regione dei Balcani.
“Queste giornate di discussione”, ha affermato José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo, “sono state l’occasione per approfondire alcuni temi di particolare interesse per l’area Mediterranea, alla luce di uno scenario profondamente modificato dalla Primavera Araba e delle sfide poste dalla crisi economica. In questo contesto l’OIM, tra le sue priorità, pone una particolare attenzione alla necessità di assicurare la sicurezza e di fornire adeguata protezione a tutti i migranti che si muovono nell’area e che compongono i cosiddetti movimenti migratori misti: migranti economici, richiedenti asilo, gruppi vulnerabili, vittime della tratta”.
La visita a Roma ha consentito all’Ambasciatice Thompson di effettuare una serie di incontri con autorità e rappresentanti del Governo italiano e della Santa Sede: il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi, Il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura, Il Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Maria Cecilia Guerra e il Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, cardinale Antonio Maria Vegliò.
Per informazioni:
Flavio Di Giacomo, OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207, fdigiacomo@iom.int