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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Oltre 3000 migranti morti nel Mediterraneo nel 2017. L'OIM:"Bisogna agire"
Sono oltre 3.000 i migranti e rifugiati che nel 2017 hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo dall’inizio del 2017. E’ questo il drammatico calcolo riportato oggi dall’OIM dopo il naufragio avvenuto lo scorso weekend al largo delle coste libiche. È il quarto anno consecutivo che questo numero viene raggiunto, secondo i calcoli del Progetto Missing Migrants.
Dalla tragedia di Lampedusa dell’ottobre 2013 – un naufragio che costò la vita a 360 persone – i migranti morti nel Mediterraneo sono stati oltre 15.000.
"L’abbiamo ripetuto per gli ultimi quattro anni e continuiamo a dirlo: non basta più contare semplicemente queste tragiche statistiche, bisogna anche agire”, ha affermato William Lacy Swing, Direttore Generale dell’OIM. “Queste ultime notizie, giunte subito dopo le drammatiche rivelazioni sul mercato degli schiavi in Libia, sulle sofferenze subite da chi cade nelle mani dei trafficanti e sulle condizioni dei centri di detenzione in Libia, richiedono la nostra attenzione. Dobbiamo mettere fine a queste pratiche e gestire la migrazione in maniera sicura e regolare per tutti”. Leggi qui