-
Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
Chi siamo
Chi siamo
OIM Global
OIM Global
-
Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
- Dati e risorse
- Agire
- 2030 Agenda
12 Aprile
L’OIM INIZIA LE OPERAZIONI DI EVACUAZIONE DEI MIGRANTI BLOCCATI A MISURATA
12 aprile 2011 - Una nave dell’OIM diretta a Misurata è salpata da Brindisi per assistere l’evacuazione dei migliaia di lavoratori migranti bloccati al porto della città libica. La nave arriverà a Bengasi nel tardo pomeriggio di oggi, 12 Aprile, caricherà a bordo gli aiuti umanitari (lenzuola, cibo, acqua e forniture mediche) donati da agenzie e privati, per poi partire di nuovo per Misurata, a 130 km ovest della capitale Tripoli
COMUNICATO STAMPA
L’OIM INIZIA LE OPERAZIONI DI EVACUAZIONE DEI MIGRANTI BLOCCATI A MISURATA
12 aprile 2011 - Una nave dell’OIM diretta a Misurata è salpata da Brindisi per assistere l’evacuazione dei migliaia di lavoratori migranti bloccati al porto della città libica.
La nave arriverà a Bengasi nel tardo pomeriggio di oggi, 12 Aprile, caricherà a bordo gli aiuti umanitari (lenzuola, cibo, acqua e forniture mediche) donati da agenzie e privati, per poi partire di nuovo per Misurata, a 130 km ovest della capitale Tripoli.
Si pensa che migliaia di lavoratori migranti siano bloccati tra le forze governative e quelle dei ribelli della città, in assedio ormai da un mese e mezzo.
L’OIM ha noleggiato l’imbarcazione per compiere almeno due viaggi tra Bengasi e Misurata (per una distanza di 500 km) e, a seconda delle disponibilità finanziarie a disposizione, spera di riuscire ad evacuare tra i 7.000 e gli 8.000 migranti.
In precedenza ci sono state altre due evacuazioni via mare effettuate da Bengasi al porto egiziano di Alessandria, ma è solo con quest’ultima che si è inviata per la prima volta una nave nella città di Misurata.
Il personale di assistenza ritiene che ci possano essere ancora migliaia di persone intrappolate in città, senza possibilità di lasciare le loro case o comunicare con l’esterno, ma con un urgente bisogno di assistenza umanitaria.
Il Direttore dell’OIM per il Medio Oriente e il Nord Africa Pasquale Lupoli afferma infatti che “molte persone potrebbero uscire allo scoperto una volta saputo dell’arrivo della nave, e stiamo quindi studiando dei piani d’emergenza nel caso ci fossero più evacuazioni di quelle previste.”
I lavoratori migranti che sono stati evacuati da Misurata saranno trasportati prima al porto di Bengasi, poi trasferiti a Sallum, sulla frontiera egiziana, a bordo di autobus. Una volta arrivati a destinazione l’OIM assisterà anche i cittadini non egiziani nel loro ritorno a casa, come previsto dai piani per l’evacuazione.
Per informazioni, contattare:
Flavio Di Giacomo, OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207 Email: fdigiacomo@iom.int
Jumbe Omari Jumbe Tel: + 41 22 717 9405/+ 41 79 812 7734 Email: jjumbe@iom.int