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16 marzo


LO SVILUPPO NEL CAMPO DELL'ASSISTENZA AI MINORI AL CENTRO DI UNA RIUNIONE TENUTASI A TORINO
famiglia_in_pakistan.jpgIl ruolo chiave delle attività di Family Tracing nell’ottimizzazione delle attività di assistenza rivolte ai minori stranieri non accompagnati è stato l’argomento al centro di una riunione tenutasi a Torino e che ha visto la partecipazione dell’OIM, del Comitato per i Minori stranieri, dell’ANCI e del capo dipartimento del dipartimento per la Famiglia, la Salute e le politiche sociali del Comune di Torino. All’evento, al quale hanno assistito 40 persone, erano presenti assistenti sociali e operatori di varie comunità.


LO SVILUPPO NEL CAMPO DELL'ASSISTENZA AI MINORI AL CENTRO DI UNA RIUNIONE TENUTASI A TORINO

Sono Il ruolo chiave delle attività di Family Tracing nell’ottimizzazione delle attività di assistenza rivolte ai minori stranieri non accompagnati è stato l’argomento al centro di una riunione tenutasi a Torino e che ha visto la partecipazione dell’OIM, del Comitato per i Minori stranieri, dell’ANCI e del capo dipartimento del dipartimento per la Famiglia, la Salute e le politiche sociali del Comune di Torino.
All’evento, al quale hanno assistito 40 persone, erano presenti assistenti sociali e operatori di varie comunità.

Quello di Torino è stato il secondo appuntamento di una serie di iniziative promosse dal Ministero del Lavoro, volte da una parte a informare le persone impegnate nel settore sulle attività di family tracing e dall’altra a sostenere lo sviluppo di buone prassi nel campo dell’assistenza ai minori non accompagnati.
Il programma di “Family Tracing per minori stranieri non accompagnati”, finanziato dal Ministero del Lavoro italiano, è realizzato dal 2008 dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

Il progetto è rivolto ai minori stranieri non accompagnati residenti in Italia e prevede il rintraccio e lo svolgimento  di indagini familiari, basate sulle informazioni fornite dal Comitato per i Minori Stranieri.

Ii rintracci familiari -  condotti nei paesi d’origine con il sostegno delle oltre 460  Missioni OIM nel mondo e, laddove possibile,  in stretta collaborazione con le autorità locali  - non conducono necessariamente al ritorno e al ricongiungimento familiare, bensì si rivelano più spesso un utile strumento per gli operatori sociali, impegnati nell'assistenza ai minori stranieri non accompagnati e nell'orientamento dei loro processi d’ integrazione in Italia.


Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa OIM - Flavio Di Giacomo, Tel. +39 06 44186207 Email: fdigiacomo@iom.int