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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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16 marzo 2011
LIBIA: NECESSARI NUOVI FONDI PER EVACUARE ALTRI MIGRANTI BLOCCATI AL CONFINE
16 marzo 2011 - Nonostante il rilevante numero di evacuazioni di migranti – oltre 32.000 – realizzate in queste settimane da OIM, UNHCR con il supporto di molti governi, il numero di persone bloccate ai confini libici non diminuirà se nuovi fondi non saranno presto resi disponibili.Un appello dell’OIM per un finanziamento di 49 milioni di dollari è stato coperto solo per il 48 per cento tramite donazioni provenienti dai governi di Austria, Irlanda, Italia, Giappone, Svizzera Gran Bretagna a Stati Uniti, oltre che dall’Echo e dal CERF. In assenza di nuovi contributi, l’OIM potrà continuare le sue attività nell’area per solo alcuni giorni.
COMUNICATO STAMPA
LIBIA: NECESSARI NUOVI FONDI PER EVACUARE ALTRI MIGRANTI BLOCCATI AL CONFINE
16 marzo 2011-Nonostante il rilevante numero di evacuazioni di migranti – oltre 32.000 – realizzate in queste settimane da OIM, UNHCR con il supporto di molti governi, il numero di persone bloccate ai confini libici non diminuirà se nuovi fondi non saranno presto resi disponibili.
Un appello dell’OIM per un finanziamento di 49 milioni di dollari è stato coperto solo per il 48 per cento tramite donazioni provenienti dai governi di Austria, Irlanda, Italia, Giappone, Svizzera Gran Bretagna a Stati Uniti, oltre che dall’Echo e dal CERF.
In assenza di nuovi contributi, l’OIM potrà continuare le sue attività nell’area per solo alcuni giorni. Dall’inizio della crisi 301.742 persone hanno varcato il confine libico con Tunisia, Egitto, Algeria e Niger.
La scorsa settimana due voli Alitalia, finanziati dal governo italiano, hanno permesso l’evacuazione di circa 570 cittadini bengalesi dalla Tunisia verso Dhaka. Il Governo italiano ha infatti offerto all’OIM e all’UNHCR un contributo di 500.000 euro ciascuno per la realizzazione di operazioni di assistenza e di evacuazione dei migranti
Nel frattempo sono stati registrati ben 22 sbarchi tra il 14 e il 15 marzo a Lampedusa, per un totale di 1976 migranti. Si tratta per la quasi totalità di cittadini tunisini, con l’eccezioni di 9 persone di origine marocchina.
Tutti i migranti sono stati trasferiti al Centri di Accoglienza dell’isola, che ora ospita circa 3.000 persone dove il team OIM, insieme ai team di UNHCR, Save the Children e Croce Rossa Italiana, forniscono assistenza legale e monitorano le condizioni di accoglienza nell’ambito del progetto Praesidium, finanziato dal ministero dell’Interno.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa OIM - Flavio Di Giacomo, Tel. +39 06 44186207 Email: fdigiacomo@iom.int