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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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22 agosto
LIBIA: NAVE DELL'OIM IN ROTTA VERSO TRIPOLI PER EVACUARE I MIGRANTI BLOCCATI IN CITTA'
22 agosto 2011 - Una nave noleggiata dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) è attualmente in viaggio verso la capitale libica, Tripoli, per evacuare i migranti bloccati in città. La nave, che può trasportare fino a 300 persone, ha lasciato Bengasi lunedì mattina dopo aver evacuato 124 migranti da Misurata. La “Tasucu” (questo il nome dell’imbarcazione), dovrebbe arrivare a Tripoli domani, martedì, per ripartire per Bengasi non appena possibile.
LIBIA: NAVE DELL'OIM IN ROTTA VERSO TRIPOLI PER EVACUARE I MIGRANTI BLOCCATI IN CITTA'
22 agosto 2011- Una nave noleggiata dall’’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) è attualmente in viaggio verso la capitale libica, Tripoli, per evacuare i migranti bloccati in città. La nave, che può trasportare fino a 300 persone, ha lasciato Bengasi lunedì mattina dopo aver evacuato 124 migranti da Misurata.
La “Tasucu” (questo il nome dell’imbarcazione), dovrebbe arrivare a Tripoli domani, martedì, per ripartire per Bengasi non appena possibile. L’OIM inizierà poi l’operazione di trasporto via terra dei migranti verso Salloum, sul confine egiziano, dove gli stessi saranno assistiti nel tornare al loro paese d’origine. A bordo della nave ci sono diversi operatori OIM e uno staff medico.
Data la situazione in continua evoluzione nella capitale libica, non è ancora chiaro quanti lavoratori stranieri vogliano ancora fuggire. Più di 5.000 bengalesi, filippini ed egiziani si sono iscritti nelle liste di evacuazione delle loro ambasciate di riferimento. Molti altri però potrebbero aver bisogno di assistenza, tra i quali molti sub-sahariani che vivono nei dintorni di Tripoli e che probabilmente non sono stati in grado di raggiungere le rispettive rappresentanze diplomatiche.
L’OIM ha inoltre avuto notizia di migliaia di migranti di diverse nazionalità ai quali è stato impossibile lasciare Tripoli a causa degli scontri tra i ribelli ed il regime sul fronte occidentale, sbarrando di fatto la strada verso il confine tunisino.
“La situazione è estremamente fluida, non solo perchè molte persone hanno cambiato idea e non vogliono più partire, ma anche perché sono cambiati i nostri contatti di riferimento sul posto”, dichiara Pasquale Lupoli, Direttore Regionale OIM per il Medio Oriente e il Nord Africa. “Speriamo che la nave OIM possa attraccare in tempo martedì e che l’Organizzazione riesca a portare a termine in sicurezza la sua missione.”
Alla luce del fatto che molti migranti sono ancora sparsi per Tripoli e che gli scontri armati stanno continuando in alcune aree della città, l’OIM fa appello ad entrambe le parti affinché i migranti possano raggiungere in sicurezza il porto per le operazioni di evacuazione.
L’OIM evacuerà ancora altri migranti via mare se la situazione di emergenza lo richiederà.
Per ulteriori Informazioni :
Flavio Di Giacomo, OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207 email: fdigiacomo@iom.int
L’OIM evacuerà ancora altri migranti via mare se la situazione di emergenza lo richiederà.
Per ulteriori Informazioni :
Flavio Di Giacomo, OIM Roma, Tel. +39 06 44 186 207 email: fdigiacomo@iom.int