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23 febbraio 2011

LAMPEDUSA: L’OIM CONTINUA A PRESTARE ASSISTENZA AI MIGRANTI SBARCATI SULL’ISOLA 

lampesimoibra.jpg23 febbraio 2011 -Un team dell’OIM è ancora attivo a Lampedusa per fornire assistenza ai migranti che, nonostante il cattivo tempo e il mare mosso, continuano ad arrivare sull’isola. Anche se diverse centinaia di migranti sono state trasferite dalle autorità italiane da Lampedusa in altri centri dislocati sul territorio italiano, circa 1200 si trovano ancora sull’isola. Dall’inizio dell’emergenza si calcola siano giunte circa 6100 persone. 

Roma, 23 febbraio 2011
 
 
COMUNICATO STAMPA
 
LAMPEDUSA: L’OIM CONTINUA A PRESTARE ASSISTENZA AI MIGRANTI SBARCATI SULL’ISOLA

 

23 febbraio 2011- Un team dell’OIM è ancora attivo a Lampedusa per fornire assistenza ai migranti che, nonostante il cattivo tempo e il mare mosso, continuano ad arrivare sull’isola.

Un peschereccio tunisino con circa 200 persone a bordo è arrivato ieri sera, 22 febbraio, nonostante le pessime condizioni atmosferiche. Tra di loro vi erano 3 donne, di cui 2 incinte, accompagnate dai loro mariti.

lampesimoibra.jpgI funzionari dell’OIM hanno affermato che le donne erano in stato di shock a causa della difficile traversata. Insieme ai mariti sono state trasferite nell’ufficio dell’OIM che si trova all’interno del centro di accoglienza dell’isola.

Questa mattina, 23 febbraio, un peschereccio ha soccorso in mare 37 migranti tunisini. Secondo il team dell’OIM i migranti sono riusciti a sopravvivere grazie all’intervento del peschereccio.

Durante questa settimana i funzionari dell’OIM hanno assistito anche un giovane cittadino egiziano rintracciato lungo la costa dell’isola di Lampedusa. Il ragazzo, che ha diciassette anni, lavorava a bordo di un peschereccio egiziano ed è stato rintracciato dal team dell’OIM lungo la costa con addosso ancora pochi indumenti bagnati.

Il diciassettenne è stato accompagnato al centro di accoglienza da cui verrà trasferito in una comunità per minori in Sicilia.

Molti dei migranti sbarcati in questi giorni sono giovani uomini fra i 18 ed i 30 anni che affermano di aver lasciato la Tunisia per diverse ragioni. Sebbene alcuni dichiarino di aver lasciato il proprio paese a causa della situazione di instabilità, altri dichiarano di averlo fatto per raggiungere i loro familiari in diversi paesi europei (Francia, Germania e Paesi Bassi).

Nel frattempo molti migranti sono stati trasferiti dal centro di accoglienza di Lampedusa, dove l’OIM con i suoi partner UNHCR e Save the Children presta assistenza umanitaria. Nonostante diverse centinaia di migranti siano stati trasferiti dalle autorità italiane da Lampedusa in altri centri dislocati sul territorio italiano, ancora circa 1200 si trovano ancora sull’isola.

Dall’inizio dell’emergenza si calcola siano giunti sull’isola circa 6100 persone.



Per ulteriori Informazioni :

Ufficio Stampa OIM: Flavio Di Giacomo  - Tel: +39 06 44 186 207, fdigiacomo@iom.int