Presentati i risultati finali del Progetto Mare Nostrum: le attività
dell’OIM nei Centri per Richiedenti Asilo di Crotone, Trapani, Caltanissetta,
Bari , Mineo e nei Centri Aperti di Malta

6 luglio 2011 Fornire un supporto alle persone bisognose di protezione internazionale che arrivano sulle coste marittime italiane e maltesi. Questo lo scopo del Progetto Mare Nostrum, realizzato in sud Italia e a Malta , i cui risultati finali sono stati presentati a Roma lo scorso giovedì 30 giugno.

6 luglio 2011 -  Fornire un supporto alle persone bisognose di protezione internazionale che arrivano sulle coste marittime italiane e maltesi. Questo lo scopo del Progetto Mare Nostrum, realizzato in sud Italia e a Malta, i cui risultati finali sono stati presentati a Roma lo scorso giovedì 30 giugno.

Implementato da Ministero dell’Interno - Dipartimento Libertà civili e immigrazione, OIM, INMP (Istituto Nazionale promozione salute migranti e contrasto malattie della povertà) e Ministero della Giustizia e Affari Interni di Malta, il progetto Mare Nostrum è stato realizzato grazie al finanziamento del Fondo Europeo Rifugiati/azione comunitarie 2009.

“Il progetto”, ha spiegato José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM, “è nato con l’intenzione di avviare procedure e pratiche comuni in Italia e a Malta nel campo dell’informazione ed assistenza legale, l’orientamento professionale e culturale nonché il counselling e l’assistenza medica. Le attività hanno quindi incluso la realizzazione di corsi di orientamento culturale, di colloqui individuali finalizzati alla compilazione di profili lavorativi, nonché di attività di ‘accompagnamento’ dei richiedenti asilo nel territorio volte anche a realizzare una effettivo ‘job-matching’ tra le professionalità dei beneficiari e le richieste del mercato del lavoro locale e nazionale.”

Sono state oltre 2000 le persone presenti nei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA) di Crotone, Trapani e Caltanissetta che hanno beneficiato delle attività del progetto. Sono stati realizzati 1258 profili lavorativi e oltre 400 migranti sono stati accompagnati presso i servizi locali per la compilazione di piani di inserimento lavorativo e l’individuazione di possibili modi per soddisfare la domanda e offerta di lavoro.

La conferenza - oltre alla presenza direttore dell’Ufficio Regionale dell’OIM José Angel Oropeza -  ha visto la partecipazione di Mario Caruana, Direttore Generale Operativo del Ministero per la Giustizia e gli Affari Interni di Malta, di Nadia Minati, Direttore Centrale dei Servizi Civili per l'Immigrazione e l'Asilo del Ministero dell’Interno, di Concetta Mirisola, Commissario straordinario dell’INMP, di Nadan Petrovic, coordinatore del Progetto, e di altri rappresentati di istituzioni e organizzazioni italiane e maltesi.

Per informazioni: Flavio Di Giacomo - Ufficio Stampa OIM - Tel. +39 06 44 186 207  e-mail: fdigiacomo@iom.int