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Giornata Internazionale della Donna 2021

Roma  8 marzo - In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2021, l’OIM accoglie il messaggio della campagna delle Nazioni Unite "Women in leadership: Achieving an equal future in a COVID-19 world" e riconosce gli enormi sforzi e contributi di donne e ragazze in prima linea nella risposta al COVID-19 in Italia e in tutto il mondo .

La giornata di oggi non deve essere solo una celebrazione, ma un’occasione per riconoscere e ricordare le battaglie che, a livello globale, milioni di donne sono ancora costrette a combattere per i loro diritti fondamentali. Siamo ancora lontani dal raggiungere l'uguaglianza di genere e la pandemia ha aggiunto ulteriori ostacoli a questo processo.

Per garantire pienamente i diritti delle donne e delle ragazze e dar vita a un futuro più equo, le prospettive dell'uguaglianza e della diversità di genere devono essere riflesse nella formulazione e nell'attuazione di politiche e programmi in tutti i settori, cosi come nelle politiche di risposta alla pandemia. Si tratta di una prospettiva di azione fondamentale, che non può fare a meno tra l’altro di considerare anche il ruolo chiave dei migranti.

Proprio oggi l’OIM e UN Women lanciano tra l’altro un modulo di formazione online, "Parità di genere e migrazione", che intende aiutare gli studenti a capire come il genere svolga un ruolo determinante in ogni momento del percorso migratorio.

Le donne migranti apportano un contributo prezioso sia ai paesi d’origine sia alle società di accoglienza ma, molto spesso, l’opportunità di migrare nasconde per loro anche pericoli e possono trovarsi ad affrontare molti ostacoli, come la discriminazione, l’esclusione sociale e persino la violenza e lo sfruttamento.

Occorre non abbassare mai l’attenzione al tema della parità dei diritti e, in questi tempi difficili, dobbiamo riconoscere le grandi sfide affrontate dalle donne e impegnarci sempre di più affinché possa essere raggiunta una reale ed effettiva uguaglianza tra i generi.

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Per più informazioni sul training "Parità di genere e migrazione" cliccare QUI.