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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Giornata nazionale della Memoria e dell’Accoglienza. OIM e UNHCR: il Mediterraneo torni a essere mare della solidarietà europea
Lampedusa/Roma, 3 ottobre 2020 - Si commemora oggi in Italia la Giornata nazionale della Memoria e dell’Accoglienza, istituita per legge nel 2016 per onorare i 368 rifugiati e migranti che sono morti nel tragico naufragio al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013 e tutti coloro che hanno perso la vita nel tentativo disperato di trovare sicurezza e protezione in Europa.
Quel drammatico naufragio provocò dolore e indignazione e mobilitò una risposta di ricerca e soccorso in mare senza precedenti che nel corso degli anni si è però nettamente indebolita. Dal 3 ottobre 2013 hanno perso la vita nel Mediterraneo oltre 20.000 persone.
“Al di là della regolare presenza di UNHCR a Lampedusa, essere qui per il 3 ottobre è per noi un dovere civico e morale. Non possiamo accettare che donne, bambini e uomini in fuga dalla violenza continuino a perdere la vita in mare per una carenza di mezzi di soccorso. Non è sostenibile che il soccorso in mare sia delegato al lavoro della Guardia Costiera italiana, a poche organizzazioni non governative e a mercantili che non sono attrezzati per il salvataggio ed il trasporto di persone vulnerabili. Come non è sostenibile che solo agli stati costieri sia lasciato l’onere esclusivo dell’accoglienza di chi arriva via mare. Occorre un piano comprensivo che coinvolga tutti gli Stati membri dell’UE, dal salvataggio all’accoglienza.” sottolinea Chiara Cardoletti, Rappresentante dell’UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, e l’OIM, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, ribadiscono l’urgenza di ripristinare un’operazione efficace di ricerca e soccorso nel Mediterraneo e di un meccanismo stabile e coordinato di sbarco e redistribuzione automatica dei richiedenti asilo negli Stati membri della UE.
“Il fenomeno delle morti nel Mediterraneo continua a essere un’emergenza in termini umanitari che non può essere ignorata. Il 3 ottobre resta una data che ci ricorda come il salvataggio di vite umane debba sempre restare la priorità numero uno. ln tal senso ci auguriamo che il riferimento all'importanza delle attività di ricerca e soccorso in mare menzionato nel recente patto della Commissione Europea su migrazione e asilo possa stimolare gli stati europei a impegnarsi in modo più coordinato ed efficace su questo aspetto così essenziale, che può essere affrontato solo attraverso una maggiore condivisione di responsabilità a livello europeo” dichiara, in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Accoglienza Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo.
Le due organizzazioni delle Nazioni Unite partecipano alle iniziative di commemorazione a Lampedusa insieme a organizzazioni della società civile, rappresentanti delle istituzioni governative locali e nazionali, sopravvissuti e parenti delle vittime del naufragio del 3 ottobre, rappresentanze di studenti e classi con didattica a distanza da tutta Italia per mostrare solidarietà con i rifugiati e i migranti e ribadire ancora una volta che salvare le vite in mare è un imperativo umanitario.
Per ulteriori informazioni:
OIM
Flavio Di Giacomo, Portavoce, Tel: +39 347 089 89 96 Email: fdigiacomo@iom.int
UNHCR
Carlotta Sami, Portavoce, +39 335 679 47 46 Email: sami@unhcr.org