-
Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
Chi siamo
Chi siamo
OIM Global
OIM Global
-
Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
- Dati e risorse
- Agire
- 2030 Agenda
IASC: "Abbiamo bisogno di un immediato cessate il fuoco umanitario"
Dichiarazione dei principali membri del Comitato permanente inter-agenzie (IASC)
sulla situazione in Israele e nei Territori palestinesi occupati.
New York / Ginevra/ Roma, 5 novembre 2023
Da quasi un mese il mondo osserva l’evolversi della situazione in Israele e nei Territori palestinesi occupati con shock e orrore per il numero vertiginoso di vite perse e dilaniate.
Secondo le autorità israeliane, in Israele sono state uccise circa 1.400 persone, per lo più civili, e migliaia sono rimaste ferite. Più di 200 persone, compresi bambini, sono state prese in ostaggio. I razzi continuano a traumatizzare le famiglie. Decine di migliaia di persone sono state sfollate. Questo è orribile.
Tuttavia, l'orribile uccisione di un numero ancora maggiore di civili a Gaza è un oltraggio, così come lo è l'esclusione di 2,2 milioni di palestinesi dalle forniture di cibo, acqua, medicine, elettricità e carburante.
A Gaza, secondo il Ministero della Sanità, sono state uccise quasi 9.500 persone, tra cui 3.900 bambini e oltre 2.400 donne. Più di 23.000 feriti necessitano di cure immediate negli ospedali sovraccarichi.
Un'intera popolazione è assediata e sotto attacco, privata dell'accesso ai beni essenziali per la sopravvivenza, bombardata nelle proprie case, rifugi, ospedali e luoghi di culto. Questo è inaccettabile.
Sono stati segnalati più di 100 attacchi contro strutture sanitarie.
Dal 7 ottobre sono stati uccise decine di operatori umanitari, tra cui 88 colleghi dell'UNRWA: il numero più alto di vittime delle Nazioni Unite mai registrato in un singolo conflitto.
Rinnoviamo il nostro appello affinché le parti rispettino tutti i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.
Rinnoviamo il nostro appello per il rilascio immediato e incondizionato di tutti i civili tenuti in ostaggio.
I civili e le infrastrutture su cui fanno affidamento – compresi ospedali, rifugi e scuole – devono essere protetti.
Maggiori aiuti – cibo, acqua, medicine e ovviamente carburante – devono entrare a Gaza in modo sicuro, rapido e nella misura necessaria e devono raggiungere le persone bisognose, in particolare donne e bambini, ovunque si trovino.
Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco umanitario immediato. Sono passati 30 giorni. Quando è troppo è troppo. Tutto questo deve finire adesso.
Firmatari:
• Mr. Martin Griffiths, Emergency Relief Coordinator e Sotto Segretaria Generale per Humanitarian Affairs (OCHA)
• Ms. Sofia Sprechmann Sineiro, Segretaria Generale, CARE International
• Ms. Jane Backhurst, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ICVA (Christian Aid)
• Mr. Jamie Munn, Direttore Esecutivo, International Council of Voluntary Agencies (ICVA)
• Ms. Anne Goddard, Amministratrice delegata e Presidente a.i., InterAction
• Ms. Amy E. Pope, Direttrice Generale, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)
• Ms. Tjada D’Oyen McKenna, Amministratrice delegata, Mercy Corps
• Mr. Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diriti Umani (OHCHR)
• Ms. Janti Soeripto, Presidente e Amministratrice delegata, Save the Children
• Ms. Paula Gaviria Betancur, Special Rapporteur ONU sui Diritti Umani degli sfollati interni (SR on HR of IDPs)
• Mr. Achim Steiner, Amministratore, United Nations Development Programme (UNDP)
• Dr. Natalia Kanem, Direttrice Esecutiva, United Nations Population Fund (UNFPA)
• Mr. Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
• Ms. Maimunah Mohd Sharif, Direttrice Esecutiva, United Nations Human Settlement Programme (UN-Habitat)
• Ms. Catherine Russell, Direttrice Esecutiva, United Nations Children's Fund (UNICEF)
• Ms. Sima Bahous, Sotto Segretaria Generale e , Direttrice Esecutiva, UN Women
• Ms. Cindy McCain, Direttrice Esecutiva, World Food Programme (WFP)
• Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale, World Health Organization (WHO)