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Il programma Y-med e la promozione di canali regolari di migrazione: iniziano nel Veneto e nel Lazio i tirocini di ragazzi e ragazze provenienti da Tunisia, Libia ed Egitto.

Roma 18 luglio - Sono stati avviati in questi giorni i primi percorsi di tirocinio che l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e 21 aziende italiane con sedi nel Veneto e nel Lazio hanno messo a disposizione di 32 giovani provenienti da Tunisia, Libia ed Egitto. 
 
I tirocini, della durata di 6 mesi e destinati a neo-laureati e laureandi – 16 ragazze e 16 ragazzi –, sono stati resi possibili grazie al Programma Y-med, realizzato dall’OIM con il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la collaborazione della Regione Veneto e della Regione Lazio.
L’iniziativa coinvolge 21 aziende dei settori ICT, Ingegneria civile, Ingegneria meccanica ed elettrica, architettura, tessile, farmaceutico, beni e consumi.
 
Avviato dal 2019 e implementato nonostante la crisi pandemica, il progetto Y-med ha coinvolto in questi anni i paesi della sponda nord dell’Africa, con l’obiettivo di promuovere percorsi di migrazione circolare e favorire la circolazione di competenze nella regione Mediterranea.
 
“Siamo lieti di poter dare continuità a un’iniziativa così importante, che valorizza i canali regolari di migrazione in supporto di schemi di migrazione circolare”, sottolinea Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM. 
 
“I canali di accesso regolari per motivi di lavoro e formazione sono un campo ancora poco esplorato e valorizzato”, continua Hart. “Le quote stanziate in Italia a questo scopo risultano essere largamente sottoutilizzate. Y-med aspira a rafforzare e valorizzare questa tipologia di accesso regolare per persone straniere, contribuendo al generale sviluppo della regione Mediterranea.”
 
L’OIM accompagna i giovani selezionati sin dai mesi precedenti la partenza per l’Italia con un corso intensivo di italiano e una formazione su temi quali l’interculturalità e l’adattamento a un nuovo contesto culturale. Anche le aziende italiane partecipanti ricevono delle sessioni di orientamento sul management della diversità culturale in impresa.
 
A conclusione del tirocinio i partecipanti sono assistiti dall’OIM nei rispettivi paesi di provenienza per l’inserimento lavorativo presso aziende locali.
L’avvio dei tirocini è stato presentato qualche giorno fa nel corso di un evento a cui hanno preso parte gli stessi tirocinanti, le imprese, e anche istituzioni centrali (ministeri), istituzioni locali (comuni, regioni); fondazioni e organizzazioni del settore privato e pubblico.
 
Commentando l’interesse mostrato dalle aziende coinvolte nel progetto, i partecipanti all’incontro hanno sottolineato come l’intervento e la spinta del settore privato possano in effetti svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di politiche in grado di gestire le migrazioni con un approccio lungimirante. Il sistema socio-economico del paese avrà infatti sempre più necessità di politiche migratorie bilanciate e tendenti a una sempre più effettiva integrazione dei migranti.
 
Queste le aziende partner dell’edizione 2022 di Y-Med: Aiku s.r.l., Avanade Italy, Cellnex Italia, Costa Righi, CSQS Consulting And Services For Quality Systems  s.r.l., Dronexbim, Engineering Ingegneria Informatica, F.A.B., Faresin Formwork, Fendi, Fred Engineering, Job Camere, Lending Solution, Metide, Mipu, Procter & Gamble, PwC, Recordati, Sartoretto Verna, Treevoice, Wise Robotics.

 

Per informazioni;

Flavio Di Giacomo, Portavoce, fdigiacomo@iom.int tel: +39 347 0898996