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Lanciata la versione in inglese del "Dossier Statistico Immigrazione"

Roma 15 maggio - Il Centro Studi e Ricerche IDOS, in collaborazione e con il sostegno dell’OIM – Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, ha pubblicato la versione in lingua inglese del Dossier Statistico Immigrazione 2019, da oggi disponibile in formato elettronico (pdf) sul sito www.dossierimmigrazione.it. 

A corredo di questa pubblicazione, dal sito è possibile scaricare anche il video di presentazione del Dossier 2019, in lingua sia inglese sia italiana. 
Il volume raccoglie i capitoli fondamentali della versione originale in lingua italiana, appositamente selezionati e revisionati per un pubblico internazionale che intenda documentarsi, attraverso informazioni dettagliate e dati aggiornati, sulla situazione dell’immigrazione in Italia. 

Il Rapporto contiene anche una ricca appendice di tavole statistiche sulle caratteristiche socio-demografiche e l’inserimento socio-occupazionale dei cittadini stranieri che vivono in Italia, utili per chiunque desideri approfondire la conoscenza del fenomeno in uno dei più importanti paesi di immigrazione in Europa. 

Con i suoi 5,2 milioni di stranieri residenti, pari all’8,7% della popolazione complessiva, di cui 3,7 milioni costituiti da cittadini non-Ue regolarmente soggiornanti, l’Italia – a Brexit compiuta – si afferma, nell’Unione Europea, come il secondo principale paese di immigrazione dopo la Germania, che ospita a sua volta 9,7 milioni di immigrati. 

Dalla risposta alle sfide che questo fenomeno epocale e irreversibile pone ai singoli paesi e all’Unione Europea nel suo complesso dipende il futuro delle nostre società complesse, già pluraliste e multiculturali. A causa delle connessioni strutturali che le migrazioni hanno con fenomeni planetari altrettanto importanti (come la sperequazione dei beni e delle risorse, la crisi ambientale, le guerre, le persecuzioni e le crisi politiche), le risposte dovranno necessariamente essere elaborate e discusse nel più ampio contesto globale e internazionale. 

“Lo studio e l’analisi approfondita di casi particolarmente significativi come l’Italia – afferma Luca Di Sciullo, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS – può aiutare a comprendere in concreto quali sono i problemi aperti e i processi in atto sui quali intervenire, anche a livello internazionale. È piuttosto preoccupante, a tal riguardo, che in un paese di immigrazione così importante, come è diventato l’Italia, la popolazione straniera, sebbene già giunta alle seconde e terze generazioni, si trovi ancora ad affrontare problemi di integrazione, di partecipazione attiva, di disuguaglianza nell’accesso al welfare, di discriminazione e sfruttamento nel lavoro; e che le politiche di immigrazione, di accoglienza e di cittadinanza presentino e producano ancora molte criticità”. 

A questo riguardo, il Dossier Statistico Immigrazione 2019 in lingua inglese rappresenta uno strumento di conoscenza utile a conseguire e a promuovere una comprensione più profonda delle dinamiche migratorie in Italia, anche allo scopo di contribuire a ideare e attuare politiche e azioni più efficaci. 

“L’OIM – sostiene Laurence Hart, il Direttore dell’Ufficio OIM di Coordinamento per il Mediterraneo – è orgogliosa di presentare insieme a IDOS la versione inglese di questo importante rapporto, in quanto fa parte del nostro impegno di promuovere ricerche miranti a indirizzare e informare la politica e la prassi in campo migratorio. Il Dossier fornisce una ricca e rigorosa analisi delle dinamiche dell’immigrazione in Italia, offrendo, ai decisori politici e agli operatori, dati e informazioni cruciali su argomenti salienti che riguardano le migrazioni. Siamo certi che queste approfondite analisi possano aiutare a comprendere meglio le dimensioni transnazionali delle migrazioni e contribuire a migliorare ulteriormente la politica e la collaborazione internazionale su questo tema”.

 

Per informazioni
Centro Studi e Ricerche IDOS: idos@dossierimmigrazione.it - www.dossierimmigrazione.it
OIM Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo: www.italy.iom.int