-
Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
Chi siamo
Chi siamo
OIM Global
OIM Global
-
Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
- Dati e risorse
- Agire
- 2030 Agenda
L'OIM lancia il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024
• Le rimesse internazionali sono aumentate del 650%, da 128 miliardi di dollari a 831 miliardi di dollari tra il 2000 e il 2022.
• Le rimesse dei migranti superano gli investimenti esteri nel promuovere il PIL dei paesi in via di sviluppo.
• Sono 281 milioni i migranti a livello globale, a cui si aggiungono 117 milioni di persone in movimento a causa di conflitti, violenze, disastri.
• Per accedere al Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024, visita il nostro sito web interattivo.
Dhaka/Ginevra, 7 maggio — L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha oggi lanciato il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024 (World Migration Report), che rivela significativi cambiamenti nei modelli di migrazione globale, inclusa una cifra record di sfollati e un massiccio aumento delle rimesse internazionali.
La Direttrice Generale dell'OIM, Amy Pope, ha formalmente presentato il rapporto in Bangladesh, paese che si trova in prima linea nelle sfide migratorie (che includono emigrazione, immigrazione e movimenti forzati interni).
"Il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024 aiuta a demistificare la complessità della mobilità umana attraverso dati e analisi", ha detto la Direttrice Generale dell'OIM, Amy Pope, durante il lancio. "In un mondo alle prese con l'incertezza, comprendere le dinamiche migratorie è essenziale per prendere decisioni informate e risposte politiche efficaci. Il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni fa progredire questa comprensione, facendo luce su tendenze a lungo termine e sfide emergenti."
Il rapporto sottolinea che la migrazione internazionale continua a essere un motore dello sviluppo umano e della crescita economica, evidenziata da un aumento di oltre il 650% delle rimesse internazionali dal 2000 al 2022, passate da 128 miliardi di dollari a 831 miliardi di dollari. La crescita è continuata nonostante le previsioni di molti analisti che le rimesse sarebbero diminuite sostanzialmente a causa del COVID-19.
Di quei 831 miliardi in rimesse, 647 miliardi sono stati inviati dai migranti verso i paesi a basso e medio reddito. Queste rimesse possono costituire una parte significativa dei PIL di quei paesi e, a livello globale, queste rimesse ora superano gli investimenti diretti esteri in quei paesi.
Evidenziando i risultati chiave, il rapporto rivela che, mentre la migrazione internazionale continua a guidare lo sviluppo umano, persistono sfide. Oltre al numero stimato di 281 milioni di migranti internazionali in tutto il mondo, viene anche sottolineato come, a fine 2022, fossero 117 milioni le persone in movimento a causa di conflitti, violenze, disastri e altri motivi. E’ il numero più alto mai registrato nei tempo moderni, che dimostra quanto sia urgente affrontare le crisi alla base di questo fenomeno.
La migrazione, una parte intrinseca della storia umana, è spesso oscurata da narrazioni sensazionalistiche. Tuttavia, la realtà è molto più sfumata di ciò che attira l'attenzione dei media. La maggior parte della migrazione è regolare, sicura e avviene a livello regionale, direttamente collegata a opportunità e mezzi di sussistenza. Tuttavia, la disinformazione e la politicizzazione hanno offuscato il dibattito pubblico, rendendo necessaria una rappresentazione chiara e accurata delle dinamiche migratorie.
Scegliendo Dhaka come luogo di lancio del rapporto, l'OIM non solo evidenzia gli sforzi del paese nel sostenere i migranti vulnerabili e nel favorire canali di migrazione regolare, ma riconosce anche il ruolo importante del Bangladesh nel plasmare il dibattito e la politica globale sulle migrazioni.
Come paese campione del Patto Globale per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare (Global Compact for Migration), il Bangladesh ha dimostrato un forte impegno nell'affrontare le questioni migratorie e nell'attuare politiche che salvaguardano i diritti dei migranti. Questo impegno proattivo è in linea con gli obiettivi strategici dell'OIM, rendendo il Bangladesh un luogo ideale per lanciare il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024.
Il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni dell'OIM, con i suoi strumenti digitali innovativi e la sua analisi accurata, mira a sfatare miti, fornire approfondimenti critici e ispirare azioni significative nell'affrontare le sfide e le opportunità della mobilità umana.
"Speriamo che il rapporto ispiri sforzi collaborativi per sfruttare il potenziale della migrazione come motore per lo sviluppo umano e la prosperità globale", ha detto la Direttrice Generale Pope.
"In qualità di Paese campione del Global Compact for Migration, il Bangladesh non solo continuerà ad agire sulla base degli impegni presi per il proprio contesto nazionale, ma si occuperà anche delle questioni e delle sfide emergenti in materia di migrazione e sviluppo, per prendere decisioni informate a livello internazionale", ha dichiarato il Dr. Hasan Mahmud, Onorevole Ministro degli Esteri del Governo della Repubblica Popolare del Bangladesh.
**Note per gli editori:**
Questo lancio fa parte della prima visita di tre giorni della Direttrice Generale dell'OIM in Bangladesh.
Per accedere al Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024, visita il nostro sito web interattivo.