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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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L’OIM:necessario rispondere con approccio umanitario a quanto accade lungo il confine tra UE e Turchia
Ginevra - L'OIM esorta tutti gli Stati a dar prova di moderazione e ad adottare un approccio equilibrato e umano nei riguardi dei movimenti di popolazione che stanno interessando il confine tra Unione Europea e Turchia.
Negli ultimi cinque giorni lo staff dell'OIM, insieme a vari partner, ha offerto sostegno e assistenza a gruppi di migranti che si spostano da diverse località della Turchia verso i confini del Paese con l'Unione Europea.
Le prime valutazioni indicano che molti di questi migranti, di varie nazionalità, sono molto vulnerabili, con un'alta percentuale di donne, bambini e famiglie. I migranti al confine terrestre tra Turchia e Unione Europea e quelli vicino al Mar Egeo sono senza cibo, senz’acqua e sono privi di altri generi di prima necessità. Inoltre, molti dormono all'aperto nonostante le condizioni metereologiche invernali siano particolarmente difficili.
L'OIM ha fornito assistenza diretta a più di 2.000 migranti, distribuendo articoli essenziali e offrendo servizi di interpretariato in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), la Mezzaluna Rossa turca e l'Associazione per la Solidarietà con i Richiedenti Asilo e i Migranti.
L'OIM è pronta a sostenere tutti i governi coinvolti affinché questi movimenti migratori possano essere gestiti con efficacia, in modo da ridurre le vulnerabilità e dare una risposta ai bisogni immediati dei migranti. L'Organizzazione accoglie con favore gli impegni assunti dall'UE e dai suoi Stati membri per affrontare la situazione dal punto di vista umanitario e politico.
L'OIM riconosce che la migrazione irregolare e gli attuali spostamenti di persone hanno messo a dura prova alcuni paesi, tra cui la Turchia e la Grecia, e che sono necessari più sforzi affinché ci sia una maggiore condivisione delle responsabilità nel dare sostegno all’emergenza e nell’identificare soluzioni durature per i migranti e i rifugiati.
Allo stesso tempo, bisogna rispettare gli obblighi legali internazionali, in particolare in relazione a coloro che potrebbero avere bisogno di protezione internazionale.
A questo proposito, l'OIM chiede anche alla comunità internazionale di continuare a dare sostegno alla Grecia, che negli ultimi anni ha subito notevoli pressioni per conto dell'Unione Europea, e alla Turchia, che da tempo ospita milioni di rifugiati che cercano protezione dal conflitto in Siria.
La situazione a Idlib, in Siria, ha raggiunto livelli catastrofici. Il numero dei nuovi sfollati interni si avvicina a un milione e questo crea enormi necessità umanitarie per la popolazione civile in generale.
L'OIM esorta ancora una volta tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano a rispettare il diritto umanitario internazionale, a proteggere le popolazioni civili e a consentire la consegna di aiuti umanitari alle popolazioni che hanno subito alcune delle peggiori atrocità di questo secolo.