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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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OIM e UNHCR addolorati dall'ultima tragedia al largo delle isole Canarie
Comunicato stampa congiunto UNHCR/OIM
29 aprile - L'UNHCR, l'Agenzia ONU per i Rifugiati, e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), segnalano oggi un aumento costante del numero di rifugiati e migranti morti in mare, dopo la notizia di almeno 17 vittime nell’Atlantico settentrionale mentre tentavano di raggiungere le Isole Canarie.
Secondo le prime notizie, i team di ricerca e soccorso spagnoli erano partiti in aiuto di un'imbarcazione in difficoltà individuata a circa 500 chilometri a sud dell'isola canaria di El Hierro il 27 aprile pomeriggio. Un elicottero dell'aviazione spagnola ha trovato solo tre sopravvissuti a bordo dell'imbarcazione, due uomini e una donna, e 17 corpi sul ponte della barca.
L'equipaggio dell'elicottero ha condotto in salvo i tre sopravvissuti gravemente disidratati e li ha portati negli ospedali dell'isola di Tenerife, dove è stata anche portata l’imbarcazione per l'identificazione delle persone decedute.
Si stima che circa 200 persone abbiano perso la vita in mare quest'anno lungo la rotta che porta alle isole Canarie e sulla rotta del Mediterraneo occidentale verso la Spagna. Di queste, quasi 90 sono morte in mare lungo la rotta per le isole Canarie, compresi almeno otto bambini e sei donne.
Da gennaio, più di 4.300 migranti e rifugiati, compresi i bambini non accompagnati bisognosi di protezione, sono arrivati via mare alle isole Canarie. Il mare agitato in questo periodo dell'anno e le lunghe distanze percorse - da 400 a più di 1.500 km a seconda del punto della costa dell'Africa occidentale in cui è iniziato il viaggio - rendono questa rotta particolarmente pericolosa. Le barche possono rimanere alla deriva per giorni, senza acqua ne’ cibo.
UNHCR e OIM ringraziano le autorità spagnole, il Soccorso Marittimo e le Forze e Corpi di Sicurezza dello Stato per il loro lavoro di ricerca e soccorso in mare. Da venerdì 23 a domenica 25 aprile le autorità hanno salvato più di 200 persone nel mare a sud delle isole Canarie.
Entrambe le organizzazioni delle Nazioni Unite invitano tutti gli stati a rafforzare i percorsi regolari e sicuri per fornire alternative alle pericolose traversate in mare. Gli Stati, tutti gli attori internazionali, regionali e locali dovrebbero anche rafforzare la loro cooperazione nella lotta contro le reti di contrabbando e traffico di esseri umani che continuano a trarre profitto dalla disperazione e dalla vulnerabilità dei migranti e dei rifugiati.
NOTA DI AGGIORNAMENTO: dopo l'arrivo in porto, le autorità spagnole hanno riferito che il numero totale di corpi è 24.
OIM:
A Ginevra, Safa Msehli, smsehli@iom.int, +41 79 403 5526
A Bruxelles, Ryan Schroeder, rschroeder@iom.int, + 32 492 25 02 34
In Spagna, Oussama Elbaroudi, ouelbaroudi@iom.int, +34 915 943 670
UNHCR:
In Spagna, Maria Jesus Vega, vegam@unhcr.org, +34 670 661263
A Ginevra, Shabia Mantoo, mantoo@unhcr.org, +41 (22) 739 7138