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OIM e UNHCR chiedono di allentare immediatamente le tensioni in corso al confine tra Bielorussia e Polonia

Ginevra 9 novembre - L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)  e l'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, l’esprimono profonda apprensione per le ultimissime notizie che arrivano dal confine tra Bielorussia e Polonia e si appellano agli Stati affinché garantiscano l’incolumità ed il rispetto dei diritti umani di migranti e rifugiati. 

Ieri sono emerse notizie di un folto gruppo di migranti e rifugiati, tra cui donne e bambini, in cammino dal lato bielorusso della frontiera verso il varco internazionale con la Polonia, presso Bruzgi, e presumibilmente insediatosi in un campo improvvisato in prossimità del confine durante la notte. 

UNHCR e OIM sono in contatto con i governi di entrambi i Paesi e chiedono una risoluzione urgente della situazione e l’accesso immediato e incondizionato al gruppo per prestare assistenza umanitaria a quanti ne abbiano bisogno e assicurare che coloro che necessitano di protezione internazionale o di altre forme di protezione siano identificati, dando loro la possibilità di presentare domanda di asilo sul posto. 

Considerato l’elevato numero di morti registrato presso l’area di frontiera nelle ultime settimane, UNHCR e OIM ricordano agli Stati l’obbligo di prevenire la perdita di ulteriori vite umane e come sia assolutamente prioritario garantire a migranti e rifugiati un trattamento rispettoso della dignità umana.  

Le due organizzazioni hanno pubblicamente dichiarato in numerose occasioni come la strumentalizzazione di migranti e rifugiati a fini politici sia deplorevole e debba terminare. Avvantaggiarsi della disperazione e della vulnerabilità di queste persone promettendo loro soluzioni irrealistiche e ingannevoli è inaccettabile e comporta gravi conseguenze sul piano umano.  

Le due organizzazioni hanno a più riprese ribadito alle autorità bielorusse la necessità di preservare il benessere delle persone e di evitare di creare situazioni complicate sul piano umanitario. 

UNHCR e OIM sono pronte a supportare le autorità della Bielorussia nel fornire consulenza e a valutare la situazione individuale delle persone coinvolte, in ambienti appositi, lontano dalle aree di confine.  

Considerata la situazione allarmante in corso, entrambe le parti hanno il dovere di onorare i propri obblighi di diritto internazionale e di garantire l’incolumità, la dignità e la tutela dei diritti delle persone bloccate al confine.

OIM e UNHCR, inoltre, hanno esortato le autorità competenti a vagliare tutti le opzioni umanitarie percorribili per rispondere a questa situazione, considerando le circostanze e le esigenze in materia di diritti umani e protezione internazionale di ogni singola persona coinvolta, compresa la possibilità di rimpatrio volontario.   

Infine, UNHCR e OIM sono pronte ad assicurare assistenza umanitaria ai migranti e ai rifugiati presenti su entrambi i lati del confine. 

Contatti media:  

OIM: 

A Roma: Flavio Di Giacomo, Tel: + 39 347 0898996, fidigiacomo@iom.int, iommediterraneanpress@iom.int
A Vienna: Joe Lowry, Tel: +43 660 377 6404, jlowry@iom.int
A Brussels: Ryan Schroeder, Tel: +32 2287 7116, rschroeder@iom.int 
A Ginevra: Safa Msehli, Tel: +41 7940 35526, smsehli@iom.int

 

UNHCR:

A Brussels: Maeve Patterson, Tel: +32 470 99 54 35 patterso@unhcr.org,
A Ginevra: Shabia Mantoo, Tel: +41 79 337 7650, email: mantoo@unhcr.org  
A Ginevra: Natalia Prokopchuk, Tel: +41 79 824 0575, email: prokopch@unhcr.org