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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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OIM e UNHCR chiedono soluzioni urgenti per i migranti e i rifugiati bloccati al confine tunisino e libico
Ginevra 27 luglio - L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, sono profondamente preoccupati per la sicurezza e le condizioni di centinaia di migranti, rifugiati e richiedenti asilo in Tunisia, che rimangono bloccati in condizioni disperate dopo essere stati portati in aree remote e desolate vicino ai confini del Paese con la Libia e l'Algeria. Altri sono stati spinti oltre i confini verso la Libia o l'Algeria.
Molte di queste persone sono state sfollate da Sfax in seguito ai recenti disordini della città, mentre altre sono state trasferite da vari centri urbani della Tunisia.
Tra le persone bloccate ci sono donne (tra cui alcune incinte) e bambini. Sono bloccati nel deserto, affrontano il caldo estremo e non hanno accesso a un riparo, al cibo o all'acqua. È urgente che, mentre si cercano soluzioni immediate e umanitarie e a questa situazione, venga al contempo fornita assistenza umanitaria essenziale e salvavita.
Purtroppo, ci sono già tragiche notizie di perdite di vite umane tra il gruppo. L'OIM e l'UNHCR sono profondamente rattristate da questa situazione e porgono le loro condoglianze alle famiglie e alle comunità di coloro che hanno perso la vita. Questa tragedia in corso deve finire.
In queste circostanze, salvare vite umane deve essere la priorità e le persone bloccate devono essere portate in salvo.
L'OIM e l'UNHCR apprezzano il lavoro della Mezzaluna Rossa tunisina e libica nel fornire assistenza umanitaria a centinaia di persone nelle zone di confine.
Le due organizzazioni sottolineano che sono urgentemente necessari sforzi di ricerca e soccorso per coloro che sono rimasti bloccati su entrambi i lati del confine e sollecitano una soluzione tempestiva per questa situazione. Ciò include anche la garanzia che coloro che hanno bisogno di protezione internazionale siano identificati e abbiano la possibilità di chiedere asilo, e che i migranti vulnerabili, comprese le vittime della tratta e i bambini non accompagnati, siano indirizzati a servizi adeguati.
I diritti umani di migranti, rifugiati e richiedenti asilo devono essere rispettati in conformità con il diritto nazionale e internazionale. L'accesso al territorio e la sicurezza per i nuovi arrivati che necessitano di protezione internazionale devono essere garantiti in conformità con gli obblighi internazionali.
L'OIM e l'UNCHR chiedono a tutti i Paesi coinvolti di rispettare i loro obblighi legali internazionali nei confronti di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. L'UNHCR e l'OIM sono pronti a sostenere le autorità per risolvere l'attuale situazione in linea con i principi umanitari, nel rispetto dei diritti di tutti, e per sviluppare un approccio sostenibile e globale alla gestione della migrazione e dell'asilo.
OIM:
Roma: Flavio Di Giacomo, fdigiacomo@iom.int +39 347 089 89 96
Ginevra: Kennedy Okoth, kokoth@iom.int, +41 22 717 9702
O media@iom.int
UNHCR:
Ginevra: Shabia Mantoo, mantoo@unhcr.org, +41 79 337 7650