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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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OIM e UNHCR: naufragio al largo della Tunisia causa almeno 40 vittime
Ginevra/Tunisi 16 aprile – L'OIM e l’UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, sono profondamente addolorate dalla notizia di un naufragio avvenuto ieri sera al largo delle coste di Sidi Mansour, nel sud-est della Tunisia. Finora sono stati recuperati i corpi di 41 persone, tra cui almeno un bambino.
Secondo quanto riferito dallo staff dell'UNHCR e dell'OIM presente sul posto, sono tre i sopravvissuti salvati dalla Guardia costiera nazionale tunisina. Le ricerche erano ancora in corso venerdì. Sulla base delle prime informazioni, tutti coloro che sono morti provenivano dall'Africa sub-sahariana.
Questa tragica perdita di vite umane sottolinea ancora una volta la necessità di potenziare ed espandere le operazioni di ricerca e soccorso guidate dallo Stato in tutto il Mediterraneo centrale, dove quest’anno, ad oggi, hanno perso la vita circa 290 persone. La solidarietà in tutta la regione e il sostegno alle autorità nazionali nei loro sforzi volti a prevenire la perdita di vite umane e a perseguire i trafficanti dovrebbero essere una priorità.
Prima dell'incidente di ieri, 39 rifugiati e migranti erano morti al largo delle coste vicino alla città tunisina di Sfax all'inizio di marzo. Finora quest'anno, le partenze marittime dalla Tunisia verso l'Europa sono più che triplicate rispetto allo stesso periodo del 2020.
L'OIM e l'UNHCR continuano a monitorare da vicino gli sviluppi. Inoltre, continuano a essere pronti a lavorare con le autorità nazionali per assistere e sostenere i sopravvissuti e i familiari delle vittime.
Per informazioni:
OIM:
Roma: Flavio Di Giacomo, fdigiacomo@iom.int +39 3470898996
Ginevra:Safa Msehli, smsehli@iom.int +41794035526
Tunisi: Riadh Kadhi, rkadhi@iom.int +216 28 787 805
UNHCR:
Tunisi: Ikram Houimli, houimli@unhcr.org, +216 58941076
Ginevra: Aikaterini Kitidi, kitidi@unhcr.org, +41 79 580 8334