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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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OIM: Sono 8 milioni gli sfollati interni in Ucraina
Ginevra, 10 maggio - Secondo l'ultimo rapporto dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), il numero di sfollati interni causati della guerra in Ucraina ha superato il numero totale di 8 milioni.
Questi numeri rappresentano un aumento del 24 % rispetto a quelli del primo rapporto sullo spostamento interno nel paese pubblicato il 16 marzo 2022.
La nuova indagine sul campo, condotta tra il 17 aprile e il 3 maggio, individua nel supporto finanziario il bisogno primario per gli sfollati interni. Il numero di intervistati che hanno dichiarato di aver necessità di un supporto finanziario è cresciuto dal 49% di inizio guerra al 75% attuale. Oltre il 70% degli intervistati ha inoltre detto che userà il denaro per coprire le spese mediche e/o alimentari.
Un’ulteriore necessità primaria rilevata dal rapporto è quella abitativa. Il 9% di tutte le persone intervistate per questo ultimo rapporto, comprese quelle non sfollate, ha affermato che le loro case sono state danneggiate o distrutte. Tra i soli sfollati interni questa cifra è salita al 27%. Una persona su dieci dichiara di avere bisogno di materiali per riparare le case danneggiate.
“I bisogni degli sfollati interni e di tutte le persone colpite dalla guerra in Ucraina crescono di ora in ora", ribadisce il Direttore Generale dell'OIM António Vitorino.
"Riuscire a raggiungere le persone per aiutarle rimane complicato, in quanto le ostilità sono ancora in corso, ma il nostro staff continua ad impegnarsi per fornire assistenza d’emergenza in Ucraina e nei paesi limitrofi”.
Mentre la crisi umanitaria continua a peggiorare, il 44% degli ucraini sfollati all’interno del paese considera l’opzione di spostarsi nuovamente. Si tratta di più del doppio rispetto ai numeri del primo rapporto del 16 marzo, nel quale la percentuale di chi prendeva in considerazione un ulteriore spostamento era del 18%.
Il rapporto evidenzia ulteriormente la complessità della mobilità all’interno dell’Ucraina, rivelando che oltre 2,7 milioni di persone sono tornate a casa. Il 93% di queste erano sfollate in altre regioni o in un’altra area della propria regione d’origine.
Dall'inizio della guerra, almeno 320.000 persone hanno beneficiato di campagne di informazione per aiutare a prevenire la tratta di esseri umani e lo sfruttamento e l’abuso sessuale.
L'OIM fa appello agli Stati e ai partner affinché si prosegua il sostegno agli sfollati interni per affrontare i bisogni più urgenti, anche attraverso programmi di assistenza finanziaria e di ripristino delle soluzioni alloggiative.
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Il rapporto (in inglese) si può consultare QUI
Per informazioni:
A Ginevra:
Safa Msehli, smsehli@iom.int tel: + 4179 4035526
Paul Dillon, pdillon@iom.int tel: +41796369874
In Ucraina:
Varvara Zhluktenko, vzhluktenko@iom.int, +38 067 447 97 92
Karolina Krelinova, kkrelinova@iom.int, +380 503635331
A Vienna:
Joe Lowry, jlowry@iom.int , +43660 3776404
A Roma:
Flavio Di Giacomo, fdigiacomo@iom.int tel: +39 347 0898996