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Chi siamo
Chi siamoL'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite ed è la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio, fondata nel 1951 al fine di promuovere una migrazione umana e ordinata che possa portare benefici a tutti. Attualmente ha 175 stati membri ed è presente in oltre 100 paesi. L'Italia è uno dei paesi fondatori dell'OIM.
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OIM Global
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Cosa facciamo
Cosa facciamoIn quanto principale organizzazione intergovernativa che dal 1951 è impegnata nella promozione di una migrazione umana e ordinata, l'OIM svolge un ruolo chiave nelle attività di sostegno al raggiungimento dell'Agenda 2030, lavorando sia nel campo dell'assistenza umanitaria sia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. La Missione dell’OIM di Roma ha un ruolo di coordinamento per i paesi del Mediterraneo.
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Ottobre 2010
L'OIM A TERRA MADRE 2010
22 ottobre 2010- Le donne africane protagoniste dei programmi di Migrazione e Sviluppo dell'OIM
A Terra Madre la Migrazione è donna:
Le donne africane protagoniste dei programmi di sviluppo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Sono Ghanesi, Senegalesi, Capoverdiane, Burkinabè, Ivoriane, Camerunesi. Tutte donne, tutte residenti in Italia, tutte con una storia di emigrazione alle spalle. E ora, tutte imprenditrici.
Sono le beneficiarie di MIDA Donne (WMIDA - Migrant Women for Development in Africa) programma finanziato dal Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo ed implementato dall’OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – i cui risultati sono stati presentati lo scorso 22 ottobre a Torino, nel corso di TERRA MADRE 2010.
“WMIDA” - afferma José Angel Oropeza, Direttore Regionale per il Mediterraneo dell’OIM, “è un programma che nasce dalla nostra esperienza pregressa di programmi di Migrazione e Sviluppo in Africa (MIDA), che avevano lo scopo contribuire allo sviluppo socio-economico dei paesi di provenienza dei migranti residenti in Italia attraverso il trasferimento di competenze e investimenti produttivi e la promozione di parteniariati tra le comunità di origine e di accoglienza della diaspora africana”.
“Alla luce della recente forte femminilizzazione dei flussi migratori”, continua Oropeza, “abbiamo pensato, d’intesa con la Cooperazione Italiana, ad un progetto rivolto esclusivamente alle donne migranti.”
Le protagoniste sono 12 donne che hanno potuto beneficiare di un contributo sia economico sia tecnico-formativo per realizzare le proprie idee imprenditoriali nei loro paesi di origine”.
“L’idea di portare a Terra Madre il tema della migrazioni non nasce per caso, ma dalla continua ricerca di ampliare i canali di dialogo e integrazione tra comunità di migranti e paesi di destinazione. E, in questo ambito, il cibo è da considerare tra gli elementi universali di cultura e incontro, senza dubbio uno dei veicoli più efficaci per scoprire l’altro,” conclude il direttore regionale OIM.
L’ evento è stato diviso in 3 momenti: la giornata si è aperta con una conferenza per condividere le esperienze delle parti coinvolte, in particolare delle donne-imprenditrici e dei loro partner locali italiani. Alla conferenza è seguito un buffet organizzato in collaborazione con l’associazione Chefs sans Frontières, che ha presentato delle proposte gastronomiche originali, risultato di un incontro tra le tradizioni culinarie di alcune culture migranti e i piatti della cucina italiana. Infine, un concerto dell’artista italo-etiope Saba, che, sul palco di Terra Madre, ha presentato il suo ultimo lavoro “BIYO-Water is Love”.
Per informazioni: Flavio Di Giacomo - Ufficio Stampa OIM Tel.: +39 06 44 186 207 e-mail: fdigiacomo@iom.int
Scarica il materiale dell'evento:
Alcune foto dell’ evento di Torino: