Kiev/Ginevra, 22 febbraio - A due anni dall'escalation della guerra in Ucraina, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha assistito 6,5 milioni di persone nel paese e in 11 paesi confinanti, fornendo aiuti essenziali e salvavita a coloro che ne hanno più bisogno.

"La distruzione è ovunque, la perdita di vite e le sofferenze continuano," ha detto la Direttrice Generale dell'OIM, Amy Pope. "Nonostante tutto, l'OIM è stata costantemente presente in Ucraina e nei paesi vicini, supportando un alto numero di persone in fuga. I bisogni sono enormi, ma molto altro deve ancora essere fatto."

Più di 14,6 milioni di persone – il 40 per cento della popolazione totale dell'Ucraina – sono ad oggi bisognose di assistenza umanitaria nel 2024, mentre 2,2 milioni di rifugiati necessitano di assistenza nei paesi confinanti.

Durante i due anni dall'invasione russa dell’Ucraina, oltre 14 milioni di persone - quasi un terzo della popolazione dell'Ucraina - hanno lasciato le proprie case. Famiglie sono state separate, bambini sono rimasti senza casa e comunità sono state distrutte.

Circa 3,7 milioni di persone rimangono sfollate all'interno dell'Ucraina, mentre quasi 6,5 milioni sono rifugiati a livello globale. Più di 4,5 milioni sono tornati a casa sia dall'estero sia da aree interne del paese.

La risposta dell’OIM, che ha lavorato con il governo, le Nazioni Unite e i partner della società civile sia in Ucraina sia nei paesi confinanti, ha dato priorità alla protezione delle persone più vulnerabili. L'OIM sta sostenendo gli sforzi di ripresa in Ucraina ricostruendo alloggi, sistemi idrici e di riscaldamento, e fornendo servizi sanitari.

Il sostegno dei donatori a questa risposta è stato senza precedenti e l'OIM è grata per questo prezioso contributo. Nei primi due anni di risposta, sono stati mobilitati 957 milioni di dollari  a fronte di un obiettivo di finanziamento di 1,5 miliardi di dollari. Tuttavia, mentre la guerra entra in una fase prolungata, i bisogni continuano a crescere e superare le risorse disponibili.

"Contiamo sull'aumento del sostegno da parte dei donatori e dei partner locali per affrontare le sfide che ci attendono nel fornire una vita migliore agli ucraini," dichiara la Direttrice Generale Pope. "L'OIM elogia il governo dell'Ucraina e il popolo ucraino per la loro forza e resilienza, così come i pasei confinanti l'Ucraina, che accolgono coloro in cerca di sicurezza. L’organizzazione resta impegnata nell'alleviare la sofferenza umana e nell'aiutare la ripresa."

L'OIM continuerà il suo ruolo di partner affidabile dell'Unione Europea, dei governi dell'Ucraina e dei paesi che ospitano rifugiati, per sostenere le persone colpite dalla guerra.

Risorse 

Per informazioni sulla risposta dell'OIM, consultare il Rapporto biennale sulla risposta all'Ucraina, pubblicato di recente.  

Per informazioni sul fabbisogno di fondi umanitari e per la ripresa nel 2024, consultare il Piano di risposta alla crisi dell'OIM per l'Ucraina e i Paesi limitrofi.  

Per informazioni sullo sfollamento interno in Ucraina, consultare il cruscotto sullo sfollamento interno dell'OIM.

Per informazioni: 

• Flavio Di Giacomo, Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo fdigiacomo@iom.int  
• Stylia Kampani, OIM Ucraina skampani@iom.int  
• Joe Lowry o Lanna Walsh, Ufficio Regionale OIM di Vienna lwalsh@iom.int  
• Ryan Schroeder, Ufficio Regionale OIM di Bruxelles rschroeder@iom.int  
• Amber Christino, Quartier Generale OIM achristino@iom.int